Home » Articoli » Album Review » Miles Davis: The Unissued Japanese Concerts
Miles Davis: The Unissued Japanese Concerts
ByDetto ciò, addentriamoci nella musica, per cogliere gli spunti più significativi che sa offrirci. Anzitutto verrebbe da escludere (come invece da più parti sostenuto) che la rottura tra Davis e Rivers si debba a carenze musicali di quest'ultimo (poca padronanza armonica, in particolare): il tenorsassofonista è senz'altro il solista più prolifico (più dello stesso leader), come già - o almeno quasi - il suo più illustre predecessore, John Coltrane, disimpegnandosi sempre a dovere, con quel suono scuro, terragno, impastato, lievemente nasale, che dota la musica di indubbi spessori (in quanto a spettro espressivo), di contro all'appuntita allusività (che diventa qua e là straniata evocatività) della tromba (con o senza sordina), alla stringente consequenzialità del piano, alla giovanile irruenza di Williams (Carter si limita al solito, imprescindibile ancoraggio in fase di accompagnamento).
A Davis, che pure ha affermato lui stesso di non stravedere per lo stile riversiano, serviva ben più realisticamente una "mente" come quella di Shorter (del resto inseguito da tempo, ma all'epoca ancora in forza ai "messaggeri" blakeyani), ciò che Rivers non era né sarebbe mai stato (altre sono le sue doti: mai strettamente compositive). Ciò non toglie che, come detto, l'uomo di El Reno faccia sempre e comunque la sua parte (e la sua figura).
Delle due performance, la più felice sembra la seconda, con almeno quattro brani ("If I Were a Bell," una versione tiratissima del rollinsiano "Oleo," un esplosivo "Walkin'" e "All of You," vetrina un po' speciale per la tromba sordinata) ottimamente risolti (nel primo CD si segnala in particolare l'iniziale "Autumn Leaves"). Qua e là si colgono libertà e aperture (in Davis, soprattutto) che in qualche modo già preludono alla stagione che va a iniziare. E che porterà come ben sappiamo il divino Miles verso orizzonti per più versi inauditi. Ma questo è un altro capitolo, che magari nuovi inediti (non ne mancano neanche per il periodo in oggetto) ci indurranno a riaprire.
Track Listing
CD 1: 01. Autumm Leaves; 02. So What; 03. Stella by Starlight; 04. Walkin’ (Into The Theme). CD 2: 01. If I Were a Bell; 02. Oleo; 03. Stella by Starlight; 04. Walkin’; 05. All of You; 06. Seven Steps to Heaven.
Personnel
Miles Davis
trumpetMiles Davis (tromba); Sam Rivers (sax tenore); Herbie Hancock (pianoforte); Ron Carter (contrabbasso); Tony Williams (batteria).
Album information
Title: The Unissued Japanese Concerts | Year Released: 2011 | Record Label: Solo Piano Publications
Tags
Comments
PREVIOUS / NEXT
Support All About Jazz
