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Michael Formanek: The Rub and Spare Change

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Michael Formanek: The Rub and Spare Change
Che Ecm, la storica etichetta bavarese di Manfred Eicher, stia tornando ad occuparsi anche di jazz avventuroso e creativo ? Parrebbe proprio di sì a giudicare dalla pubblicazione di The Rube and The Spare Change ultima fatica discografica a proprio nome di Michael Formanek, dodici anni dopo Am I Bothering You (Screwgun 1998). E che uscita! Non si può dire che i quattro non si conoscano perfettamente - a vario titolo e in varie combinazione è da più di un decennio che incrociano i loro destini - ma mai avevano registrato tutti insieme contemporaneamente.

La musica contenuta in The Rube and The Spare Change è rigorosamente scritta, strutturata, dalle forme ben delineate, ma la resa espressiva è assolutamente libera. Questo connubio è la chiave di volta del lavoro che si presenta come una lunga suite nella quale prendono vita forme espressive diverse nel mood, nell'andamento, nello sviluppo. Vi è una straordinaria coerenza interna che lungi dall'ostacolare il pieno rivelarsi della personalità dei musicisti ne esalta, al contrario, le doti di originalità e creatività.

Craig Taborn per esempio, sembra provenire da un altro pianeta. Il suo pianismo non è né indecifrabile né tecnicamente strabiliante, ma raccoglie tutti i rivoli che ne hanno costituito la storia, per renderli con un approccio unico e non catalogabile. Echi di musica classica e contemporanea si uniscono alla percussività di matrice africana, dissonanze e serialità minimalista convivono tranquillamente, ma è il modo in cui Taborn costruisce le frasi, dissemina gli accordi all'interno di una improvvisazione o sviluppa in pensiero gli stimoli ricevuti che lo rendono un personaggio unico nel panorama attuale.

Berne da canto suo dispensa la saggezza di chi dopo anni di combattimenti in prima linea ne mette a frutto gli insegnamenti. Mai prevaricante, mai sopra le righe conduce il suo contralto nei territori a lui ben noti della obliquità, del non convenzionale. Il suo stile improvvisativo, che corre talvolta il rischio di una eccesiva cerebralità, acquista in questo contesto una dimensione melodica troppo spesso sottovalutata e contribuisce enormemente a creare la perfetta alchimia delle esecuzioni. Gerald Cleaver svela la sua natura più raffinata privilegiando un discreto lavoro ritmico con ampio uso di pause e di metri irregolari.

Formanek, infine, che ritorna dopo lungo tempo ad incidere da leader, e lo fa con un album sontuoso. Il suo contrabbasso, dal suono caldo e poderoso come pochi, funge da necessaria boa di riferimento nel navigare a vista dei musicisti, mentre la cura dei dettagli e della resa sonora esalta una musica di grande spessore.

Track Listing

01. Twenty Three Neo; 02. The Rub and Spare Change; 03. Inside the Box; 04. Jack's Last Call; 05. Tonal Suite; 06. Too Big To Fall. Tutte le composizioni sono di Michael Formanek.

Personnel

Tim Berne
saxophone, alto

Tim Berne (sax alto); Craig Taborn (piano); Michael Formanek (contrabbasso); Gerald Cleaver (batteria).

Album information

Title: The Rub and Spare Change | Year Released: 2010 | Record Label: JazzMa Records


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