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Danny Frankel: The Interplanetary Note/Beat Conference
ByLe composizioni sono solo semplici canovacci per scatenare la fantasia dei tre, per creare scenari i più disparati. Alcuni sono semplici pillole sonore incompiute, buttate quasi per caso, altre hanno la struttura più definita ma modificata e modificabile all'infinito dall'umore dei musicisti. Troviamo ambientazioni che sarebbero piaciute a Sun Ra così come scudisciate elettriche, schizzi imprevisti alla John Zorn o echi dello Shakti di John McLaughlin, in un continuo turbinio di situazioni che attira l'ascoltatore in un buco nero di piacere e di piena soddisfazione.
The Interplanetary Note/Beat Conference (un titolo, un programma) è attraversato in ogni istante dalla bravura giocosa, divertente e divertita dei suoi interpreti, che non si prendono troppo sul serio ma suonano tremendamente sul serio. Nels Cline si divide equamente tra chitarra acustica ed elettrica dispensando ovunque piccole " perle di saggezza ". Larry Goldings si conferma un mago delle tastiere, Danny Frankel con bongos, batteria, percussioni varie inventa una serie di miniature sonore che spesso fungono da raccordo tra un brano e quello successivo.
Sorprendente.
Personnel
Danny Frankel
drumsAlbum information
Title: The Interplanetary Note/Beat Conference | Year Released: 2010 | Record Label: Scandia
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