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Chrome Hill: The Explorer
ByUn sax tenore corporeo, di un rapsodismo magari più accidentato ma comunque non insensibile alla lezione di Gato Barbieri (e non solo), e una chitarra (baritono) impastata di blues come di post-rock (ma ormai un po' tutto è post) tirano i fili del sound globale del gruppo, lo connotano, senza che per questo basso e batteria (Torstein Lofthus) vi risultino meno funzionali nell'economia globale dell'ensemble, il cui tiro, in effetti, sembra per più versi più quello di un gruppo rock che non jazz.
Certe inflessioni tipiche di quello che siamo soliti identificare come jazz scandinavo emergono molto in filigrana, in particolare nel brano che intitola il CD, elegante ed evocativo (e comunque pur sempre incline a salire a sua volta progressivamente di temperatura), e in qualche misura nel conclusivo "The Voyage Home," solenne, quasi marziale.
Alla fine, pur senza rivelazioni sconvolgenti, l'impressione che si ricava dall'ascolto di questo The Explorer è di essersi comunque imbattuti in una realtà espressiva che meritava senz'altro di esser conosciuta.
Track Listing
Deep Blue; Drunken Sailor; Lurking Beneath; Galileo; Of Things That Float; The Explorer; The Voyage Home.
Personnel
Atle Nymo (1977): tenor saxophone; Asbjørn Lerheim (1977): baritone guitar; Roger Arntzen (1976): double bass; Torstein Lofthus: drums.
Album information
Title: The Explorer | Year Released: 2018 | Record Label: Clean Feed Records
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