Home » Articoli » Album Review » Scheen Jazzorkester & Jon Oystein Rosland: Tamanoar
Scheen Jazzorkester & Jon Oystein Rosland: Tamanoar
ByJon Øystein Rosland è il principale compositore e arrangiatore della band e quest'incisione si snoda come una suite, in dinamiche e intricate relazioni tra musica classica e jazz. L'orchestra può contare su alcuni ottimi solisti (in particolare sul trombettista Thomas Johansson) ma il lavoro di scrittura è preponderante, con interventi personali limitati e funzionali alle dinamiche orchestrali.
Nella magniloquenza espressiva, nei pedali collettivi o nei marcati quadri ritmici il collettivo ricorda la Vienna Art Orchestra ma l'eccesso di scrittura rende vari brani macchinosi, con quadri musicali che si susseguono rapidamente soffocandone l'identità. I temi tendono alla fine a somigliarsi un po' tutti. I momenti più riusciti sono quelli in cui alcuni solisti si liberano dall'eccesso di scrittura e riescono a sviluppare una sincera e appassionante tensione espressiva: la parte centrale di Oppidium con l'assolo di Johansson, l'intenso intervento di André Kassen al sax soprano in Lost in Lemuria III e il complessivo svolgimento di Wabi Sabi con l'incisivo Rune Klakegg al pianoforte.
Track Listing
Snake Oil; Oppidum; Lost in Lemuria I; Sjarlatan; Latrodectus; Lost in Lemuria II; Habitable; Wabi Sabi; Lost in Lemuria III; Tamanoar.
Personnel
Thomas Johansson: trumpet; Benedikte Follegg Hol: Magne Rutle: trombone; Åsgeir Grong: bass trombone; André Kassen: soprano saxophone; Børge-Are Halvorsen: flutes: alto saxophone; Jon Øystein Rosland: tenor saxophone; Line Bjørnør Rosland: bass clarinet; Finn Arne Dahl Hanssen: Rune Klakegg: piano: synth: accordion; Jan Olav Renvåg: bass; Audun Kleive: drums.
Album information
Title: Tamanoar | Year Released: 2017 | Record Label: Losen Records
< Previous
The Windup