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Results for "Maurizio Zerbo"
Kronomorfic: Entangled

by Maurizio Zerbo
Forti di una solidissima formazione musicale, i due leader David Borgo e Paul Pellegrin hanno messo la loro volatile espressività al servizio di un progetto estremamente stratificato sul piano ritmico e timbrico. È soprattutto il batterista ad imprimere il proprio stile all'identità di Entangled. Il policentrismo ritmico del suo drumming persegue irregolari sviluppi ...
Abdullah Ibrahim: The Song Is My Story

by Maurizio Zerbo
Abdullah Ibrahim festeggia i suoi ottanta anni come meglio non si poteva, con questa aforistica prova discografica. Tratti per lo più dal suo repertorio più noto tra gli anni '60 e '70, i brani privilegiano la dimensione apollinea e melodica, legata alla forma-canzone. Trovandoci di fronte ad un musicista di classe eccelsa, va da sé che ...
Irene Schweizer, Han Bennink: Welcome Back

by Maurizio Zerbo
Correte ad acquistare questo strepitoso CD, se non lo avete ancora fatto. In questo progetto si ritrovano i risultati più inaspettati raggiunti dal jazz contemporaneo. Vi aleggia una gioiosa comunicativa, che si contraddistingue rispetto all'attuale produzione europea di stampo avanguardistico. A ciò si aggiungano ritmi ipnotici e danzanti che fanno di questo disco una rara avis. ...
Marcello Piras: Dentro le note.

by Maurizio Zerbo
Dentro le note -Il Jazz al microscopio Marcello piras Arcana 240 pp. Almeno due generazioni di musicisti, giornalisti e jazzofili devono a Marcello Piras l'iniziazione ai sacri misteri dell'estetica jazzistica. L'acutezza delle sue geniali considerazioni informa anche questo saggio, destinato ad essere testo imprescindibile per quanti hanno a cuore la ...
Hal Galper Trio: O's Time

by Maurizio Zerbo
O's Time è un ragguardevole CD che ci fa ritrovare Hal Galper in splendida forma e ne documenta sia la ricchezza espressiva che la rilevante creatività. Emblema di una particolare schiera di jazzisti, i musician's musicians, Galper propone un affascinante viaggio di fantasiosa esplorazione di alcuni standard. Senza cali di tensione, il fiorito ...
Schlippenbach Trio: Features

by Maurizio Zerbo
Quindici brevi bozzetti testimoniano la libertà espressiva di tre menti culturalmente aperte quali sono quelle di Alexander von Schlippenbach, Evan Parker e Paul Lovens, protese verso l'ignoto. C'è tutto in questo CD: slancio, energia, volatile progettualità, elementi precipui di una musica materica che vola in alto verso forme astratte ed atonali. Gli esiti espressivi di questi ...
Jeff Cosgrove, Frank Kimbrough, Martin Wind: Conversations with Owls

by Maurizio Zerbo
La batteria è il polo di attrazione di questo trio ben affiatato, accomunato da personalità musicali che amano discostarsi dagli schemi fraseologici più comuni. Il drumming frastagliato di Jeff Cosgrove proietta la vena impressionistica un po' malinconica di Frank Kimbrough in un ambito più astratto ed accademico. La rielaborazione di My Favorite Things" mette bene in ...
Claudio Sessa: Improvviso singolare

by Maurizio Zerbo
Improvviso singolare Claudio Sessa 143 Pagine ISBN: 978-8862317689 Il Saggiatore 2015 543 pp. Claudio Sessa è uno dei più originali storici italiani dell'estetica jazzistica. Lo dimostra emblematicamente questo libro, destinato a lasciare un segno indelebile sulla letteratura jazzistica. L'autorevolezza e l'acume critico portano l'autore a scrivere pagine ...
Gary Peacock Trio: Now This

by Maurizio Zerbo
La pubblicazione di questo CD avviene in concomitanza con l'ottantesimo compleanno del contrabbassista statunitense. Non è quindi il caso di fare le pulci ad un CD che celebra la carriera artistica di un grande protagonista del jazz moderno. Le undici tracce rappresentano il lato lunare ed intimistico del leader, a scapito dei gloriosi trascorsi avanguardistici. In ...
Jean-Michel Pilc: What Is This Thing Called?

by Maurizio Zerbo
Pochi altri pianisti jazz riescono come Jean-Michel Pilc ad unire vibrante espressività, magistero tecnico e volatile progettualità. Lo dimostra questo CD imperniato sulla variazione/destrutturazione del celebre standard What Is This Called Love." Il tema di Cole Porter diventa così il pretesto per una rigogliosa cavalcata in solitudine, tra le mille pieghe del pianoforte jazz e non. ...