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Results for "Leo Records"
Slava Ganelin / Lenny Sendersky: Hotel Cinema
by Glenn Astarita
Back when electronics instruments entered the vanguard of jazz, rock and other genres, the old adage, man vs. machine became a proverbial response due to excessive gyrations and overly hectic interplay between conventional instrumentalists and synth performers. Thankfully, things settled down and a maturation process evolved over time. Fast forwarding to the modern era, well-travelled Russians, ...
Chiara Liuzzi: Floating... Visions of Billie Holiday
by Neri Pollastri
In occasione del centenario della nascita, il 2015, si sono sprecati gli omaggi a Billie Holiday, uno dei mostri sacri della musica jazz (e non solo). Con tutto il rispetto, gran parte di questi hanno fatalmente peccato di agiografia: speso non disprezzabili, erano di fatto davvero solo degli omaggi," aggiungendo poco (e frequentemente qualcosa togliendo) a ...
Sarah Bernstein: Still/Free
by Stefano Merighi
Nuovo talento in equilibrio tra jazz e poesia, musica per archi e improvvisazione, Sarah Bernstein introduce questo Still/Free con un lungo brano di squisito minimalismo ipnotico, poche note tematiche che lasciano il segno di una sensibilità particolare, interessata certo più alla musica di gruppo piuttosto che ad una vetrina per violino solista. Anzi, lo strumento sotto ...
Ivo Perelman: Breaking Point
by Glenn Astarita
Tenor saxophonist Ivo Perelman usually releases albums in waves. Thus, Breaking Point is one of five concurrent productions issued on UK-based Leo Records, and offers the listener a kaleidoscopic glimpse of various ensemble lineups. Over the years Perelman has attained a comfort zone and noticeable synergy with the artists' performing on this outing, as the saga ...
Simon Nabatov/Mark Dresser/Dominik Mahnig: Equal Poise
by Karl Ackermann
Russian born pianist Simon Nabatov has been composing since early childhood. His career has placed his residences in Italy, New York (where he studied at Juilliard), and Germany, where he finally settled. He has worked or recorded with Barre Phillips, Ray Anderson, Ed Schuller and, as a leader, has recorded in a variety of settings from ...
Achim Kaufmann, Frank Gratkowski, Wilbert de Joode: Oblengths
by Giuseppe Segala
"L'improvvisazione collettiva è una disciplina che richiede buone orecchie, tempo di reazione immediato e abbondanti qualità musicali." Riportiamo volentieri le parole usate da Kevin Whitehead nel breve saggio che accompagna questo CD, per la loro eloquente intensità. Aggiungiamo che l'ascolto dell'improvvisazione collettiva si avvicina a tale disciplina: prevede buone orecchie, disposizione ad entrare senza timore in ...
Stefano Leonardi, Stefano Pastor, Fridolin Blumer, Heinz Geisser: Conversations about Thomas Chapin
by Giuseppe Segala
Il dato che più risalta all'ascolto di questo CD è la densità: densità espressiva, di ispirazione, timbrica, dialogica, comunicativa. Una densità in parte diversa da quella che caratterizza la musica di Thomas Chapin, lo straordinario artista al quale questo lavoro è rivolto con grande affetto e adesione emotiva. La densità di Chapin è estroversa, travolgente, legata ...
Luca Sisera Roofer: Prospect
by Glenn Astarita
The press release is surely accurate, pertaining to this Swiss ensemble's ability to gracefully fuse conventional modern jazz processes with avant-garde improvisational activities. Led by bassist Luca Sisera, the band's nomenclature includes post-bop, free-form soundscapes, knotty unison choruses and effervescent thematic flows, complete with melodic intervals and some hustle and bustle. Moreover, each piece imparts a ...
Ivo Perelman: Villa Lobos Suite
by Maurizio Zerbo
L'arte del depistaggio, secondo un sax e due viole. Si potrebbe definire così questo avventuroso CD, che già nel titolo tende a spiazzare l'ascoltatore. Questa inusuale disposizione timbrica dà luogo ad un percorso destrutturante, che peraltro non prevede titoli per le composizioni proposte. In primo piano l'improvvisazione atematica con libere cellule melodiche, che ...
Léandre - Delbecq - Houle: 14 rue Paul Forte, Paris
by Giuseppe Segala
Dice Kafka che il libro deve essere un rompighiaccio, per spezzare il mare gelato dentro di noi." Questa musica è un rompighiaccio. Ma è anche un bisturi, una torcia, un occhio che esplora, un urlo. Una voce. Tre voci. Che si accostano, si ascoltano, si mescolano, si avvinghiano. Chi ascolta resta sospeso, colpito, stupito da tale ...


