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Rivière Composers' Pool: Summer Works 2009
ByFreschezza e capacità d'introspezione sono fermi capisaldi della musica del Pool. Rispetto a moltissimi altri lavori di gruppi similari, la forza di questo ensemble è quella di cercare davvero linee d'intersezione tra quelle fondamentalmente melodiche e la peculiarità essenziale della filosofia e della tecnica improvvisativa.
La risultante è un'eccellente comunione di freschezza e libertà interpretativa, molto vicina alla più classica forma cameristica che serve innanzitutto a testimoniare la straordinaria capacità interattiva fra le nobili famiglie sonore dei "legni" (violini e basso) e dei particolari "fiati" rappresentati dai clarinetti e corni.
Si potrebbe verificare questo lavoro discografico alla stregua di un "instant disc": il primo CD (e la parte iniziale del secondo) raccolgono, infatti, le registrazioni in studio di ciò che si potrebbe tranquillamente annotare quale una sorta di preparazione agli eventi live dei giorni successivi. I dischi sono pressoché registrati cronologicamente e le tracce inserite alternano le due sedute di registrazione vera e propria alle due concertistiche. Il bello è però che i brani delle session non sono poi quelli presentati in concerto, ai quali è stato attribuito il nome di "Summer Work Suite" e "Summer Work Concert".
A un primo ascolto, la galassia sembrerebbe concretamente essere quella della familiare "musica classica," ma - in realtà - continue sorprese sono nascoste nelle spire del progetto. Nulla è premeditato e molti respiri di Dolphy, Bley, Bailey, Roach insieme ad un tocco energicamente europeo, fanno parte del gioco.
Spontanea e avvolgente, la tessitura si snoda con eloquente intelligenza per quasi tre ore d'ascolto e la scelta della costruzione del lavoro è attentissima nel proporre la perfetta sintesi acustica della sempre difficilissima arte del duo, di un trio con un solo semplice clarinetto e di un quartetto invece "totale" arricchito anche da parti vocali a sostegno del proprio strumento.
Un lavoro superbo. Ma da quattro tra le più grandi realtà della moderna musica europea non c'era davvero da aspettarsi niente di meno.
Track Listing
CD A: 01. Ways of Moving 4:48; 02. Spaces 4:27; 03. Horizon 3:26; 04. Persistent 3:52; 05. Pinwheel 3:49; 06. Music for a Ghost Story 4:51; 07. Dance to This 7:41; 08. Suite of Actions 9:03; 09. Pilgrimage for Two 2:49; 10. Up and Away 5:04. CD B: 01. Hi 4:47; 02. Sky Cry 6:20; 03. And What is This? 1:45; 04. Folksong 6:01; 05. Eye for I 3:44; 06. Alto Flute Story 7:08; 07. By 4:16. The Summer Works Suite: 08. Part One 9:56; 09. Part Two 7:34; 10. Part Three 2:44; 11. Part Four 3:59; 12. Part Five 2:30; 13. Part Six 4:28; 14. Part Seven 6:13. CD C: The Summer Works Concert: 01. First Movement 29:16; 02. Second Movement 14:50; 03. Third Movement 9:06; 04. Fourth Movement 5:57.
Personnel
Albrecht Maurer
violinTheo Jörgensmann: Clarinetto Basso in Sol (1—9 ; 18—28); Etienne Rolin: Clarinetto in Si; basset horn; alto flute (11—28); Albrecht Maurer: violino; viola (1—10; 18—19; 21—28); Kent Carter: contrabbasso esteso (1—8; 10—19; 21—28).
Album information
Title: Summer Works 2009 | Year Released: 2010 | Record Label: Emanem
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