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Quintorigo: Quintorigo play Mingus
ByL’inizio è promettente. Il tema introdotto dal pulsare ossessivo del contrabbasso, una voce filtrata fuori campo, viola e violino che giocano tra melodia e dissonanze, la fisarmonica di Salis che va a nozze con le intuizioni armoniche di Mingus, confezionano una versione di “Pithecanthropus Erectus“ da non sottovalutare.
Poi nel corso dell’ascolto prende corpo la sensazione che Quintorigo play Mingus sia un’occasione mancata. Senza nulla togliere al livello esecutivo e alla cura del prodotto, il disco sembra fermarsi in superficie, in una terra di nessuno dove regna l’incertezza tra riscoperta delle radici e l’ennesimo approccio jazzistico più o meno alternativo.
Alla band romagnola è forse mancato il coraggio, o la volontà, di spingere l’acceleratore o sul versante di una rivisitazione popolare che poteva aprire scenari assai stimolanti, o su quello di una sperimentazione decisamente più marcata.
Una risorsa incredibile come la voce di Luisa Cottifogli, per esempio, viene ingabbiata (se si eccettua la convincente "Bird Calls") in una sorta di bel canto che poco si addice alle bordate di rabbia, ai graffi dolorosi, alle stilettate satiriche che caratterizzano la musica del contrabbassista di Nogales.
Track Listing
01. Pithecanthropus Erectus; 02. Moanin'; 03. Portrait; 04. Fables of Faubus; 05. Jelly Roll; 06. Freedom; 07. Oh Lord Don't Let Them Drop That Atomic Bomb on Me; 08. Reincarnation of a Lovebird; 09. Bird Calls; 10. Goodbye Pork Pie Hat; 11. Ecclusiastic; 12. Better Get Hit in Your Soul.
Personnel
Valentino Bianchi (sax); Andrea Costa (violino); Gionata Costa (violoncello); Stefano Ricci (contrabbasso); Luisa Cottifogli (voce). Ospiti: Antonello Salis (fisarmonica); Gabriele Mirabassi(clarinetto); Christian Capiozzo (batteria); Michele Francesconi (piano).
Album information
Title: Quintorigo play Mingus | Year Released: 2008 | Record Label: Self Produced