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The Whammies: Play the Music of Steve Lacy
ByI brani sono scelti con mano assai felice, in modo particolare là dove si va a pescare nel materiale che più capillarmente ci restituisce l'inconfondibile scrittura lacyana ("Bone," "The Wire," "Ducks" e l'eponimo - rispetto al gruppo stesso - "The Whammies"). Lo spirito di tali incunaboli tematici viene a volte rispettato, altrove meno, il che fa d'altro canto totalmente parte del gioco, specie al cospetto di solisti del livello di quasi tutti i presenti.
The Music of Steve Lacy by The Whammies
Fra le reinvenzioni più illuminate, citeremmo, fin dall'avvio, il prologo di "Bone," e poi "The Wire," soprattutto sul versante timbrico, e "I Feel a Draft," per il particolare feedback che viene a instaurarsi fra Oliver e Bennink, così come accade, abbastanza turbinosamente, fra il sax alto di Jorrit Dijkstra e Bishop in "The Whammies".
La maggiore adesione a stilemi propri del grande sopranista si registra per contro in "Ducks," tema fra i più squisitamente onomatopeico-concreti del songbook lacyano, nella capillare ricerca di suoni parassiti (et similia) operata da Dijkstra (e notevole sezione centrale in piano trio), laddove la conclusiva pagina monkiana sembra tendere un ponte, con trattamento molto olandese, fra Lacy e Mingus.
Disco senz'altro meritevole di attenzione.
Track Listing
01. Bone (to Lester Young); 02. As Usual (to Piet Mondrian); 03. The Wire (to Albert Ayler); 04. Ducks (to Ben Webster); 05. Dutch Masters (to Spike Jones & the City Slickers); 06. I Feel a Draft (to Mal Waldron); 07. The Whammies! (to Fats Navarro); 08. Locomotive.
Personnel
Jeb Bishop
tromboneJeb Bishop (trombone); Jorrit Dijkstra (sax alto, lyricon); Pandelis Karayorgis (pianoforte); Nate McBride (contrabbasso); Han Bennink (batteria); Mary Oliver (violino, viola) in 02, 03, 06, 07.
Album information
Title: Play the Music of Steve Lacy | Year Released: 2013 | Record Label: Self Produced
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