Home » Articoli » Album Review » Danilo Rea: Piano Works X: Danilo Rea at Schloss Elmau –...

Danilo Rea: Piano Works X: Danilo Rea at Schloss Elmau – A Tribute to Fabrizio De André

By

View read count
Danilo Rea: Piano Works X: Danilo Rea at Schloss Elmau – A Tribute to Fabrizio De André
Inciso a fine gennaio allo Schloss Elmau, lussuoso hotel bavarese, questo CD annette al jazz, monograficamente, il songbook di colui che rappresenta oggi (ma non da oggi, del resto) un'autentica cornucopia, una sorta di Re Mida, per chiunque gli si avvicini: Fabrizio De André.

E già questo - questa scelta - non può che recarsi appresso qualche insidia: il sospetto che si vada dietro a un carrozzone fin troppo "trafficato" (ciò al di là del valore dell'omaggiato, ben inteso, che è straordinariamente alto), per esempio. Rea si avvicina alla "cosa" operando in primis una scelta di campo netta: nel CD trova posto solo la prima produzione di De André, tutta racchiusa entro il 1970 (Il pescatore), ad e(sc)ludere, conseguentemente, la bellezza di tre quarti della sua produzione (e non è poco, considerato che dentro ci sono capolavori quali Non al denaro..., Storia di un impiegato, Creuza de ma, Anime salve, quanto meno; forse perché, qui, le musiche sono a più mani? è possibile). Ogni scelta va d'altra parte rispettata, e questa come tutte le altre. Al limite la si può discutere, ma certo la si deve - appunto - rispettare.

Detto ciò, entriamo più nel merito del lavoro, che è straordinariamente efficace sul piano formale, per quanto l'approccio di Rea - non è una critica, ci mancherebbe: pura e semplice constatazione - appaia più quello di un pianista classico (tema e variazioni, per intenderci, rapsodiche e, spesso, faconde) che di un uomo di jazz. E' il tocco, oltre allo stesso evolversi dell'eloquio (e relativo intersecarsi) tematico/improvvisativo, a suggerirci questa impressione.

Rea inserisce nel discorso anche un paio di digressioni personali ("Oona" e "Hoghlands") che entrano perfettamente nell'economia complessiva del lavoro, mentre per "Caro amore" fu De André stesso a riprendere il celebre adagio del "Concierto de Aranjuez" rodrighiano per piazzarci sopra un proprio testo. Sembrano risiedere altrove, peraltro (pur sempre all'interno di un'opera assolutamente conchiusa, unitaria, anche come valore dei singoli episodi), i segmenti più felici: nel già citato "Pescatore," per esempio, dagli sviluppi audaci, o nel dittico "La stagione del tuo amore"/"Girotondo," sempre per certe audacie capaci di rompere un equilibrio pur ammirevole, o ancora in certi passaggi attorcigliati sulla "Canzone di Marinella," o nel trattamento riservato alla godereccia "Carlo Martello" (testo di Paolo Villaggio, com'è noto).

Tirando le fila del discorso, questo è un album che lascia per molti versi a bocca aperta: per la straordinaria perizia, non solo tecnica, del performer, per la sua eloquenza, l'abilità con cui prende al volo tutta una serie di soluzioni con cui "fasciare" la materia prima. Forse desta per contro qualche perplessità il tono un po' troppo ecumenico del tutto; un'enciclopedicità che - appunto - avvince, ma in fondo tocca relativamente nel profondo; l'impressione - infine - che i brani di De André si rivelino a conti fatti un pretesto, come frullati, allineati su una medesima linea poetica, che è quella di Danilo Rea, lasciando per strada qualcosa in fatto di identità globale, di specificità.

Track Listing

01. Bocca di Rosa; 02. Oona / Caro amore (Concierto de Aranjuez); 03. Il pescatore; 04. Ave Maria; 05. La ballata dell'amore cieco; 06. La stagione del tuo amore; 07. Girotondo; 08. La canzone di Marinella; 09. Highlands; 10. Carlo Martello; 11. Valzer per un amore.

Personnel

Danilo Rea (pianoforte).

Album information

Title: Piano Works X: Danilo Rea at Schloss Elmau – A Tribute to Fabrizio De André | Year Released: 2010 | Record Label: ACT Music

Tags

Comments


PREVIOUS / NEXT




Support All About Jazz

Get the Jazz Near You newsletter All About Jazz has been a pillar of jazz since 1995, championing it as an art form and, more importantly, supporting the musicians who make it. Our enduring commitment has made "AAJ" one of the most culturally important websites of its kind, read by hundreds of thousands of fans, musicians and industry figures every month.

Go Ad Free!

To maintain our platform while developing new means to foster jazz discovery and connectivity, we need your help. You can become a sustaining member for as little as $20 and in return, we'll immediately hide those pesky ads plus provide access to future articles for a full year. This winning combination vastly improves your AAJ experience and allow us to vigorously build on the pioneering work we first started in 1995. So enjoy an ad-free AAJ experience and help us remain a positive beacon for jazz by making a donation today.

More

Tramonto
John Taylor
Ki
Natsuki Tamura / Satoko Fujii
Duality Pt: 02
Dom Franks' Strayhorn
The Sound of Raspberry
Tatsuya Yoshida / Martín Escalante

Popular

Old Home/New Home
The Brian Martin Big Band
My Ideal
Sam Dillon
Ecliptic
Shifa شفاء - Rachel Musson, Pat Thomas, Mark Sanders
Lado B Brazilian Project 2
Catina DeLuna & Otmaro Ruíz

Get more of a good thing!

Our weekly newsletter highlights our top stories, our special offers, and upcoming jazz events near you.