Home » Articoli » Album Review » Unitrio: Page 2

Unitrio: Page 2

Unitrio: Page 2
Pochi strumenti come l'Hammond hanno un'identità sonora così forte, in grado di connotare immediatamente il timbro di qualsiasi gruppo decida di impiegarlo. Proprio per via di questa personalità così netta, pochi strumenti come l'hammond, se non vengono maneggiati con cura, possono creare stereotipi durissimi a morire, specie se si accompagnano a batteria e sax tenore, l'Hammond trio quasi per eccellenza, insieme a quello con chitarra.

Una riflessione più o meno simile devono averla fatta anche Damien Argentieri, Alain Tissot e Frédéric Borey, quando hanno deciso di creare l'Unitrio, formazione composta appunto da tenore, Hammond B3 e batteria, che ha esordito nel 2009 con l'album Page 1 e che ora torna con il sequel, Page 2, sempre pubblicato dall'etichetta Altrisuoni.

Rispetto ai canoni dell'Hammond trio, Page 2 è un lavoro sperimentale, pur rimanendo, per ispirazione ed intento, un disco di genere. Lo sforzo dei tre musicisti svizzeri di costruire una musica dichiaratamente eccentrica rispetto ai cliché del caso emerge già dalle prime note di "Gil," la traccia di apertura, costruita su un tempo composto. Quella dei tempi dispari è anzi una delle costanti del disco ("643"), anche se non mancano brani basati su groove più tradizionali, dal funk all'hardbop, come "No Nap" o "Colintop".

Le composizioni cercano di svincolare gli strumenti dalla loro funzione tipica: così la batteria si assume il ruolo di introduttore in "One Again" e in "Mayapocal". Soprattutto, la mano sinistra di Argentieri non è costretta in un perenne walking bass, ma talvolta tesse armonie quasi più pianistiche che organistiche. Oltre a questo, Argentieri non teme di utilizzare suoni anche molto lontani da quelli che un buon organista jazz ha nel suo bagaglio di certezze tecniche.

Non meno inusuali per il genere sono certi suoni multipli del sassofono di Borey.

Queste caratteristiche di eccentricità sono ben sintetizzate in "Mayapocal," il brano più avventuroso del disco, sia per l'astrattezza del tema che per le soluzioni timbriche.

Tutti e tre i musicisti contribuiscono con le proprie composizioni: Tissot è il più prolifico e forse il più sperimentale.

Nonostante questi evidenti tratti di rottura, dell'Hammond trio rimane comunque l'esattezza accademica delle esecuzioni, come rimane l'attitudine di fondo al groove, per quanto elaborato, che fa il paio con le immancabili ballads, per quanto armonicamente complesse ("Petit paradise").

Track Listing

1. Gil (Tissot); 2. One Again (Argentieri); 3. Colintop (Tissot); 4. Meeting with Chris (Borey); 5. Mayapocal (Tissot); 6. Still Raining (Borey); 7. 643 (Tissot); 8. Petit paradis (Argentieri); 9. Sweet Song (Borey); 10. No Nap (Borey).

Personnel

Damien Argentieri (hammond B3); Alain Tissot (batteria); Frédéric Borey (sax tenore).

Album information

Title: Page 2 | Year Released: 2013

Tags

Comments

About Unitrio

Articles | Concerts | Albums | Photos | Similar

PREVIOUS / NEXT




Support All About Jazz

Get the Jazz Near You newsletter All About Jazz has been a pillar of jazz since 1995, championing it as an art form and, more importantly, supporting the musicians who make it. Our enduring commitment has made "AAJ" one of the most culturally important websites of its kind, read by hundreds of thousands of fans, musicians and industry figures every month.

Go Ad Free!

To maintain our platform while developing new means to foster jazz discovery and connectivity, we need your help. You can become a sustaining member for as little as $20 and in return, we'll immediately hide those pesky ads plus provide access to future articles for a full year. This winning combination vastly improves your AAJ experience and allow us to vigorously build on the pioneering work we first started in 1995. So enjoy an ad-free AAJ experience and help us remain a positive beacon for jazz by making a donation today.

More

Triune
Nicholas Payton
Return of the Light
Joe Elefante's Wheel of Dharma

Popular

Life Eats Life
Collin Sherman
Lumen
Bill Laurance

Get more of a good thing!

Our weekly newsletter highlights our top stories, our special offers, and upcoming jazz events near you.