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On Dog: Part I: Sloeblack / Part II: White Horse Y La Rumba
ByPart I: Sloeblack
Ilk
2013
On Dog
Part I: White Horse Y La Rumba
Ilk
2013
Prolifica oltre le aspettative questa combinazione leaderistica che accosta Francesco Bigoni ed il danese Mark Solborg, ben due CD simultanei a testimoniare una verve compositiva quasi incontenibile.
On Dog vede in linea anche i fiati di Piero Bittolo Bon e Beppe Scardino (due strumentisti quanto meno sulfurei..) e il batterista Marc Lohr. Un manipolo di musicisti che appartengono alla generazione colta, che coglie mille musiche in un attimo, le valuta e le rielabora con sapienza e autorevolezza. Compositori-improvvisatori che hanno ascoltato enormi cataloghi di jazz, contemporanea, etnica eccetera e lottano con successo per proporre un punto di vista che sia di sintesi ma anche radicale e individuale.
Chi conosce la tempra dei nostri forse si aspettava più ironia o distacco ludico; invece è investito da un nucleo di pezzi rigorosi, allestiti con puntiglio e un certo cipiglio. Non è semplice seguirne le mobili traiettorie, ma una volta catturati dal gorgo, si arriverà ad esserne quasi storditi. Un po' come capita con le partiture di Tim Berne, autore di riferimento qui non si sa se consapevolmente o meno.
Dunque accensioni e rallentamenti, ritmiche frastagliate, ricchezza di spunti tematici, nessuna voglia di consolare l'ascoltatore. Soprattutto è messo in discussione l'assolo come elemento risolutore: la musica è sempre collettiva, o meglio collettivo è l'impegno a commentare ogni parametro sonoro, sia esso melodico o timbrico o ritmico. Quando sembra di cogliere un riff portante e di poterlo soppesare ecco che arriva o una sua negazione o un suo sviluppo contraddittorio.
Se Bigoni firma la maggioranza dei brani e si fa sentire molto come voce strumentale, Solborg, l'altro compositore di On Dog, fa della discrezione uno stile: la chitarra dipinge sfondi importanti, ma sta spesso nascosta, in souplesse.
Stimolati dalla batteria secca e urtante di Lohr, Bittolo Bon e Scardino si intrecciano e si interfacciano, l'uno all'alto, clarinetto basso e flauto, l'altro al baritono e pure clarinetto basso.
E quando il flauto compare, le trame dei pezzi acquistano colori più affascinanti. Sottolineiamo ad esempio "Cze Gotowanie," che ricorda Julius Hemphill, respiro trattenuto e gran classe timbrica.
Ma non è il caso di sciorinare gli episodi del vari titoli. I due CD si ascoltano e si affrontano nel loro insieme. Il suono della sorpresa non ci lascia mai.
Part ISloeblack: Lortehund; Fugt (Bigoni); On Dog; Sloeblack; Poplen; The Unnational Anthem; Don't Touch Him (This Is Jazz); Unseen. Part IIWhite Horse Y La Rumba: Balloon Frames; Cze Gotowanie; Kites; La Rumba; White Horse; Double Dutch.
Francesco Bigoni: sax tenore, clarinetto; Mark Solborg: chitarre, moog; Piero Bittolo Bon: sax alto, clarinetto basso, flauto; Beppe Scardino: sax baritono, clarinetto basso; Marc Lohr: batteria, elettronica.
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