Home » Articoli » Album Review » Adrian Frey Trio: No Flags
Adrian Frey Trio: No Flags
ByCome tanti suoi contemporanei è a suo agio con molti stili, per cui è difficile collocarlo entro precisi confini. Su No Flags pratica un mainstream moderno, ricco di invenzioni armoniche e ritmiche, altrove ha scelto il genere latino o l'avanguardia.
I due sideman sono bravissimi a ricreare un'atmosfera da jazz europeo, tipica di musicisti come il compianto Esbjörn Svensson. Gestiscono bene le dinamiche evocate a volte in bozzetti di un paio di minuti - "Mba Mba," "Increase" - ed altre volte con architetture complesse ma con arragiamenti precisi.
È un trio interessante che evita la trappola del calligrafico e dell'ornamentale e che cerca una propria strada anche dal punto di vista compositivo evitanto gli standard (ma c'è una bella interpretazione molto personale di "Invitation") e le canzoni pop rivisitate in chiave jazz. Frey ha molto da dire, così come altri connazionali sulla stessa casa discografica (ad esempio Andy Scherrer con il suo omaggio a Joe Henderson).
Track Listing
01. No Flags - 6:38; 02. Bring It On - 3:06; 03. Invitation - 6:57; 04. Santo amaro - 6:10; 05. Mba Mba - 2:35; 06. Under the Influence - 5:56; 07. Choreography - 5:09; 08. Increase - 2:39; 9. Tony's Walk - 4:54; 10. Wait & See - 3:49. Tutte le composizioni sono di Adrian Frey, tranne "Invitation" di Bronislav Kaper.
Personnel
Adrian Frey (piano); Patrick Sommer (contrabbasso); Tony Renold (batteria).
Album information
Title: No Flags | Year Released: 2010 | Record Label: Unit Records
< Previous
Bettye Lavette: Interpretations - The...