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Lydian Sound Orchestra: Music For Lonely Souls (beloved by nature)
ByEchi di stagioni ed estetiche innovative del jazz moderno riemergono in questa piccola orchestra strutturata sull'organico della Tuba Band e influenzata dai concetti di George Russell. In questo splendido disco vediamo riannodarsi la relazione con Duke Ellington ("In a Sentimental Mood," "Caravan," "Mood Indigo" e "Half the Fun") e rileggere creativamente opere di Eric Dolphy ("Les," "Nassim" anagramma di "Miss Ann") e Max Roach ("Freedom Day" dalla "Freedom Now Suite"). Come scrive il leader nelle note di copertina "la storia di questa nostra musica è un continuo ripensarsi, un vedersi allo specchio da angolature differenti, un tornare a guardare la tradizione con occhi nuovi, sicuri di potervi scorgere un modo diverso per immaginare il futuro."
Nei brani originali o in quelli storici quegli aspetti convivono anche oggi con influenze o allusioni a John Coltrane, Lennie Tristano, Charles Mingus, Gil Evans (ma anche Debussy, Bach e canti popolari). Non neghiamo il loro fascino ma non rappresentano oggi il tratto peculiare della Lydian. Senza perdere in complessità e ricercatezza, la scrittura di Brazzale è oggi più leggera e ariosa; coglie lo spirito del passato in modo nuovo, evidenziando appassionanti dinamiche (sviluppi per accumulazione, interventi contrapposti, cambi di metro ecc...) e un sound personale che resta tale al di là dei cambi d'organico.
L'unico solista rimasto dall'esordio è il sassofonista Robert Bonisolo ma membri storici ancora presenti sono il pianista Paolo Birro, il baritonista Rossano Emili, il trombonista Roberto Rossi, il bassista Marc Abrams, il batterista Mauro Beggio. Tra i nuovi arrivati fanno gran bella figura il trombettista Gianluca Carollo e il sassofonista Mattia Cigalini mentre la tuba di Gigi Grata mantiene il legame con la timbrica evansiana. I loro interventi, talvolta brevi ma sempre stringenti, esaltano il variopinto tessuto compositivo.
Vorrei esprimere molte preferenze personali ma mi limito a tre: l'esaltante avvio di "Midsummer Night," un libero confronto tra Bonisolo al soprano ed Emili al baritono; il radioso andamento di "Un capanno (di montagna) in mezzo al mare" e l'avvincente formulazione di "Les feuilles (de grands arbres) ne peuvent pas mourir."
Track Listing
Caravan; Un capanno (di montagna) in mezzo al mare; Midsummer night; In a Sentimental Mood; Rd 514; Les (arbres); Mood Indigo; Les feuilles (de grands arbres) ne peuvent pas mourir; Nassim; Half the Fun; Ch. City; Freedom Day.
Personnel
Riccardo Brazzale: direzione, arrangiamenti; Gianluca Corollo: tromba, flicorno; Roberto Rossi: trombone; Mattia Cigalini: sax (alto); Robert Bonisolo: sax (soprano, tenore); Rossano Emili: sax (baritono), clarinetto; Gigi Grata: tuba; Paolo Birro: pianoforte, Fender Rhodes; Marc Abrams: contrabbasso; Mauro Beggio: batteria.
Album information
Title: Music For Lonely Souls (beloved by nature) | Year Released: 2017 | Record Label: Alma Records
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