Home » Articoli » Album Review » Luigi Martinale French Trio: Mercj

Luigi Martinale French Trio: Mercj

By

Sign in to view read count
Luigi Martinale French Trio: Mercj
Il pianista torinese Luigi Martinale, al quarto disco per Abeat, è qui alla testa del suo French Trio, completato dal contrabbassista francese Michel Molines e dal batterista brasiliano residente a Lione Zaza Desiderio, con il quale interpreta dieci brani, in larga misura di sua composizione.

C'è in effetti qualcosa di transalpino nelle atmosfere che sprigionano dalla musica, forse a causa di un marcatissimo e fresco swing che si fonde con il lirismo dei brani originali; uno swing favorito dal drumming immediato e coinvolgente di Desiderio e dal lavoro sempre essenzialmente ritmico, anche nei frequenti assoli, del contrabbasso di Molines, ma che si nutre soprattutto del modo in cui opera il leader.

Infatti, pur mostrando un certo enciclopedismo che lo porta per esempio ad attingere ora al lirismo di Enrico Pieranunzi, uno dei suoi maestri (si ascolti "Puccini"), ora ora a stilemi di Keith Jarrett (qui si ponga attenzione all'iniziale "Pop Imagination"), Martinale mantiene sempre una freschezza e un'immediatezza che lo portano a muoversi con agilità su tutto l'estensione della tastiera, cercandovi soluzioni luminose e gioiose più che sofisticate o d'effetto virtuosistico.

Una cifra fatta di accelerazioni di tempi e di dinamica, di liriche variazioni tematiche, sempre su tempi medio veloci e con ritmi frizzanti, che viene conservata nei tre omaggi—a Gershwin, Berlin e Paul Simon—che infatti si integrano pienamente con le composizioni originali.

Un disco radicato nella tradizione, ma non pedissequo, semplice e spontaneo, ma dal suono moderno, che si ascolta con leggerezza e con piacere.

Track Listing

Pop Imagination; It Ain’t Necessarily So; Puccini; Sundial Time; Strange Days; St. Joseph Blues; How Deep Is The Ocean; So Long, Franl Lloyd Wright; My Keys, Again; Vrdz Birthday.

Personnel

Album information

Title: Mercj | Year Released: 2019 | Record Label: Abeat Records


< Previous
Act Three

Comments

Tags


For the Love of Jazz
Get the Jazz Near You newsletter All About Jazz has been a pillar of jazz since 1995, championing it as an art form and, more importantly, supporting the musicians who create it. Our enduring commitment has made "AAJ" one of the most culturally important websites of its kind, read by hundreds of thousands of fans, musicians and industry figures every month.

You Can Help
To expand our coverage even further and develop new means to foster jazz discovery and connectivity we need your help. You can become a sustaining member for a modest $20 and in return, we'll immediately hide those pesky ads plus provide access to future articles for a full year. This winning combination will vastly improve your AAJ experience and allow us to vigorously build on the pioneering work we first started in 1995. So enjoy an ad-free AAJ experience and help us remain a positive beacon for jazz by making a donation today.

More

Popular

Get more of a good thing!

Our weekly newsletter highlights our top stories, our special offers, and upcoming jazz events near you.