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Luca Aquino: Lunaria

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Luca Aquino: Lunaria
Capita spesso che il secondo disco deluda le attese innescate da un brillante esordio. La cosa non riguarda però Luca Aquino, il giovane trombettista che grazie all'ottima prova di Sopra Le Nuvole ha bruciato le tappe, ottenenendo il secondo posto tra i nuovi talenti dell'ultimo Top Jazz della critica italiana.

Questo secondo disco è un bel passo avanti, in un percorso che conferma la sua cifra stilistica e le doti soliste, arricchendosi di nuovi pregevoli quadri. Aquino predilige il registro medio, evidenzia un suono suggestivo, morbido e struggente, e negli assoli offre un disegno sempre coerente (a volte cantabile o allusivo, altre volte spericolato).

Sarebbe già molto ma la differenza sta nella ricchezza della sua ricerca complessiva, che getta un ponte tra lo spirito del jazz moderno e le suggestioni che vengono da universi quanto mai vari: elettronica, techno, hip-hop, hard bop, classic rock, electrofunk, drum'n'bass.

Sulla strada già tracciata da Miles Davis e Nils Petter Molvaer, il trombettista guida il nuovo gruppo (più alcuni ospiti), in una sintesi viva e pregnante, che ha il pregio di catturare il cuore oltre che la mente, e - più volte - di sorprendere.

Molta elettronica dunque, un ottimo supporto della chitarra elettrica, ritmi concitati ma grande maturità nel costruire percorsi lontani dal consueto.

Si ascoltino la fantasia con cui Aquino sviluppa il celebre "All Blues" di Miles Davis mantenendo lo spirito originale in un'ambientazione avveniristica, ed ancora la delicata rielaborazione di "Mi sei scoppiato dentro al cuore" (intramontabile classico di Mina) o la lirica "Amore che viene, amore che vai," di Fabrizio De André.

Ma non è finita. Maria Pia De Vito interpreta in modo appassionante "No Surprises" dei Radiohead, in una splendida reinvenzione che migliora di molto l'originale; il duetto con Roy Hargrove in "Nuvola grigia" è avvincente; Aquino conferma alta statura anche in contesti più tradizionali: come nei poetici "Ninna nanna per la piccola Sara" e "A piccoli passi". In quest'ultimo brano, scritto dal chitarrista Giovanni Francesca, questi evidenzia le eccellenti doti allo strumento classico (tanto quanto fa con quello elettrico).

Potremmo ancora citare l'astratto e allucinato "Lunaria" o il pregnante rap sudista "Delirio berkiddese" ma c'è quanto basta per raccomandare ai lettori uno dei migliori dischi italiani dell'anno.

Track Listing

Jumpiering; Ninna nonna per la piccola Sara; No Surprises; La volata; Nadir, lo sposo e la fata Malika; Nuvola grigia; Mi sei scoppiata dentro il cuore; Amore che vieni, amore che vai; No Casulaties; A piccoli passi; Casablanca; Overlook; All Blues; Delirio berkiddese; Lunaria.

Personnel

Luca Aquino
trumpet

Luca Aquino: trumpet, pocket trumpet, flugelhorn, electronics; Roy Hargrove: trumpet (6); Giovanni Francesca: guitars, electronics; Marco Bardoscia: bass electronics; Gianluca Brugnano: drums; Maria Pia De Vto: vocals (3, 9); Carla Casarano: vocals (12); G. Grasso: unlisted instruments; R. Casarano: unlisted instruments; Puppiddhru aka Attila: unlisted instruments; Pizio: unlisted instruments.

Album information

Title: Lunaria | Year Released: 2009 | Record Label: EmArcy

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