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Démodé: Le Parole al Vento
ByDémodé è un'orchestra senza pace di ispirazioni, la musica folk europea, in un certo senso anche la canzone moderna italiana.
Le Parole al Vento è il loro primo album.
Questi musicisti appartengono alla schiera di quelli che hanno ancora una concezione "antica" del loro impegno. Vogliono intrattenere, divertire, stuzzicare l'ascoltatore. Un ascoltatore che a turno può trovarsi in un grande teatro, nella piazza di un paesino, su un sentiero di montagna... Un ascoltatore che non ha bisogno di particolari conoscenze musicali per divertirsi con la musica, egli è spinto - nel tempo di qualche minuto - a ballare, ridere, commuoversi ("Baciami Elvira"). L'ascoltatore, che scoprirà come alcune note che ancora non aveva ascoltato, in realtà gli appartengano da molto tempo.
"Oltremare" è una canzone piuttosto rock, con una narrazione sfilacciata, eleborata, cinematografica, con clarinetto e violino che ancora una volta dimostrano di essere stati inventati per essere suonati insieme. Una volta visitato il mondo vicino, il Mediterraneo e l'Europa, c'è spazio per un viaggio più lontano, con "China Boid," in cui i musicisti improvvisano tenendo a mente una scala orientale, giocando sullo spezzettamento delle note, sull'evolversi inevitabile della melodia. Una melodia sempre presente, sempre perfettamente intellegibile, che costantemente appoggia e regola il flusso dei suoni.
In taluni casi la preponderanza, la nitidezza ma soprattutto la solidità del cantato strumentale, permettono ai musicisti di liberare nuove energie improvvisative come in "Dante," dove senza paura i musicisti spingono la canzone avanti, dimenticandosi quasi di essere nell'atto di registrare un album, ma sentendosi invece davanti ad una platea. L'invito all'ascolto, all'attenzione è continuo anche quando la canzone si mostra apparentemente più soffusa, come fosse un semplice accompagnamento ("Vecchiomondo"). E' in questi casi che la modernità, la velocità (ma mai il rumore della vita e del Novecento) sono rappresentati con tutta la loro schizofrenia.
Le Parole al Vento è la migliore risposta a tutti quelli che si chiedono cosa sia l'Europa, a tutti quelli che - dopo aver sputato sulle proprie radici - cercano disperatamente un conforto in vecchie stagioni della nostra storia che li faccia capire: "questo sono io, adesso il viaggio può continuare".
Track Listing
01. Circense (F.Zanon); 02. Veraluna (C.Colaone); 03. Unobanana (Démodé); 04.Oltremare (A.Zenarolla); 05. Pizzica! (A.Zenarolla); 06. China Boid (L.Laurina/C.Colaone); 07. Dante (F.Zanon); 08. Baciami Elvira (C.Colaone/Démodé); 09.Vecchiomondo (F.Zanon); 10. New Pest (C.Colaone/Démodé); 11. Serpenti (C.Colaone/Démodé).
Personnel
Francesco Zanon (violino); Lucia Soramel (clarinetto); Luca Laurina (pianoforte); Claudio Colaone (sassofoni); Carin Marzaro (basso); Alberto Zenarolla (batteria).
Album information
Title: Le Parole al Vento | Year Released: 2012 | Record Label: Point of Departure, WMPG-FM
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