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Oirtrio: Kanata

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Oirtrio: Kanata
Bisogna avere la mente libera. Come una tabula rasa e immacolata. Occorre annullare ogni informazione, dimenticare che in Oirtrio ci sono sassofoni e clarinetti, contrabbasso e batteria. E che la musica non è una gigantesca arnia con tante cellette alle quali appiccicare altrettante etichette. Solo così potremo intraprendere il viaggio nel fantastico mondo di Kanata.

Sculture sonore che prendono forma dal nulla e nel nulla scompaiono, dune di sabbia in un deserto che tempeste modellano in maniera imprevedibile, graniti corrosi da mare e vento che assumono le sembianze più strane. Frank Gratkowsky, Sebastian Gramss e Tatsuya Nakatani sono magnifici nel ribaltare le convenzioni strumentali, tre Mr. Zelig delle onde acustiche difficili da riconoscere, camaleontici quanto basta per intorbidire le acque e sovvertire le apparenze.

Così che il contrabbasso sembra emettere soffi di sassofono, il clarinetto borbottii dalle parvenze umane, l'archetto strofinato sui cimbali richiamare lamentazioni melodiche, inquietanti, celestiali. Si avvertono rumori di passi, pianti di bimbo, fruscii e cinguettii. Ma non è solo un gioco di travestimenti e di depistaggi è un grande viaggio nell'inconscio musicale, un groviglio di nervi tesi e di silenzi, un ritorno alla natura primordiale del suono per provocarne un' espansione tra visionarietà e intima riflessione.

In alcuni momenti, rari per la verità, Oirtrio suona come un classico free-jazz trio, ma più che una dichiarazione estetica sembra una provocazione: attenzione, lo stile aperto e creativo per definizione può diventare routine o cliché se non supportato adeguatamente da idee e da ispirazione. E così la forza di Kanata sta proprio nell'essere tutto e il contrario di tutto, in e out, pieno e vuoto, solare e notturno, delicato e violento, armonioso e dissonante, cerebrale e sanguigno, metafisico e materico. Kanata non ama le mezze misure, non accetta i se e i ma, i forse e i però.

O lo si ama incondizionatamente, fino a diventarne dipendenti, o lo si rifiuta in pieno, senza appello.

Track Listing

01. Yuragi; 02. Nejire; 03. Karami; 04. Togire; 05. Nagashi; 06. Mitate; 07. Ahahi. Tutte le composizioni sono dell'Oirtrio.

Personnel

Frank Gratkowski (sax alto, clarinetti); Sebastian Gramss (contrabbasso, archetti); Tatsuya Nakatani (percussioni, gongs archettati).

Album information

Title: Kanata | Year Released: 2011 | Record Label: Not Two Records


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