Home » Articoli » Album Review » Greg Burk: Ivy Trio
Greg Burk: Ivy Trio
ByQuesto lavoro in trio, appena pubblicato dalla 482 Music, risale al 24 luglio 2003 ed è quindi contemporaneo del bel disco in solo The Way In inciso per la stessa label americana in quel mese.
Burk è in effetti uno dei migliori giovani pianisti della scena internazionale, con uno stile che facendo tesoro della tradizione mainstream, si spinge alla ricerca di nuove soluzioni: nasce così una sintesi personale dove la carica visionaria non dimentica mai costruzione logica e sforzo compositivo. Nella sua formazione hanno molto influito sia Paul Bley che il lungo tirocinio svolto nei club di Detroit con locali veterani di stile hard bop [clicca qui per leggere una recente intervista a Burk].
Il disco di apre con il singolare "Look to the Neutrino" caratterizzato da una lunga improvvisazione di Burk al Moog su una coinvolgente frase ritmica ostinata. Registrato nella sala studio dell'Università di Harvard, il percorso musicale si snoda con grande rilassatezza entro un range di soluzioni che tocca da un lato l'astratto lirismo di brani come "Ducks and Gulls" o il free di "Blink to Be" e dall'altro il sentito ricorso al pianismo dalla migliore tradizione bop di "Dumbo's Dilemma".
Se Burk è un maturo e superbo improvvisatore, tanto fantasioso nelle soluzioni quanto smagliante nella tecnica, le sue doti compositive non sono da meno come testimoniano il concentrico "Operetta". Il trio si muove all'unisono con ammirevole interplay e conclude il disco un bell'omaggio a Charlie Parker, con la fantasiosa versione di "Billie's Bounce".
Track Listing
Look to the Neutrino; Blink to Be; Dumbo
Personnel
Greg Burk
pianoGreg Burk: piano, Moog synthesizer (1); Jonathan Robinson: bass; Luther Gray: drums.
Album information
Title: Ivy Trio | Year Released: 2007 | Record Label: 482 Music
< Previous
You Are There