Home » Articoli » Album Review » Angles 9: Injuries
Angles 9: Injuries
Se dal vivo la loro musica sembra trovare il canale espressivo più naturale e contagioso, in studio raggiunge toni che potremmo definire epici. Gli arrangiamenti valorizzano una potenza di "fuoco" invidiabile, attraverso una combustione lenta e inesorabile che porta il motore dell'ensemble al massimo dei giri nel rispetto di forme e proporzioni ben definite.
Il sassofonista e leader Martin Kuchen non si accontenta di fuoco e fiamme, di ritmi incendiari e atmosfere che sanno di ritualità sciamanica e di fanfare ayleriane. Così muove sulla scacchiera, con chirurgica precisione, le pedine del suo ensemble, creando situazioni inaspettate e insospettabili.
Flussi sonori rarefatti, ombrosi, quasi immobili, vengono squarciati dai traccianti luminosi dei fiati, la gentilezza del vibrafono, elemento chiave negli equilibri timbrico/dinamici delle formazione, si pone come stimolante interlocutore alle libere escursioni e ai toni gravi del pianoforte, il contrabbasso archettato evoca scenari austeri per niente convenzionali.
Insomma, quella proposta dagli Angles 9 è musica senza frontiere, dai forti contrasti, melodica e pesantemente ritmica, esplosiva ma anche dolce e commovente, ricca di riferimenti a formazioni storiche del jazz creativo ma unica nel modo di rielaborali e portarli al giusto grado di combustione attraverso un lessico del tutto originale.
Semplicemente irresistibili.
Track Listing
European Boogie; Eti; A desert on fire, a forest / I've been lied to; Ubabba; In our midst; Injuries; Compartmentalization.
Personnel
Alexander Zethson, upright piano, grand piano; Mattias Ståhl, vibraphone; Johan Berthling, double bass; Andreas Werliin, drums; Magnus Broo, trumpet; Mats Aleklint,trombone; Goran Kajfes, cornet; Eirik Hegdal, baritone and sopranino saxophones; Martin Küchen, alto and tenor saxophones.
Album information
Title: Injuries | Year Released: 2014 | Record Label: Clean Feed Records
Tags
PREVIOUS / NEXT
Support All About Jazz
All About Jazz has been a pillar of jazz since 1995, championing it as an art form and, more importantly, supporting the musicians who make it. Our enduring commitment has made "AAJ" one of the most culturally important websites of its kind, read by hundreds of thousands of fans, musicians and industry figures every month.








