Sainkho Namchylak - Jarrod Cagwin: In Trance

Le quattro tracce che compongono questo album si ispirano in particolare a altrettanto pitture (opportunamente riprodotte nel libretto) che rappresentano devi volanti, ossia angeli, figure piuttosto rappresentative dell’iconografia buddista. Simili a divinità, sono le dee della frangranza e della musica che appaiono nel momento solonne in cui Budda predica il dharma tra musica e fiori che cadono dal cielo. Ancora una volta oggetto di indagine sonora è per Namchylak l’uomo e la sua spiritualità, il suo rapporto con la natura, con la vita e l’esistenza.

Modellata su un’atmosfera eterea e sottile la voce della Namchylak segue il ritmo scandito dalle percussioni, conferendo loro maggiore efficacia e levità. Quanto ne risulta è una musica di grande profondità, mai banale, e sempre intimamente connessa con la spiritualità buddista. Non era facile la sfida, ma la sensibilità e l’abilità della vocalist tuvina, affiancata senz’altro da un ottimo percussionista quale Cagwin, dimostrano tutto il loro splendore in questo lavoro.

Comments