Idan Morim: I.M.

Idan Morim, chitarrista e compositore israeliano, da anni risiede a New York dove ha affinato tecnica, pratica e uno stile originale che sposa eleganza timbrica e groove. Prima con un proprio trio, battezzato, I.M., e più recentemente con un quintetto in cui spicca il trombettista Adam O'Farrill, già noto agli addetti ai lavori per aver lavorato con Rudresh Mahanthappa, Mary Halvorson, Mulatu Astatke, Brasstracks, Anna Webber e altri.

Mancava un'incisione discografica per dare finalmente giustizia al talento emergente di questo chitarrista-artigiano che centellina note come se fossero gemme o miniature. Ed ecco I.M, raccolta di composizioni originali che solo apparentemente potrebbero far parte del repertorio di una delle innumerevoli band di smooth jazz.

In questo caso, c'è classe da vendere e non mero manierismo. Le dense e multidimensionali melodie ideate da Morim, spesso giocate all'unisono con la tromba di O'Farrill, colpiscono nel segno. Come colpiscono nel segno anche gli scarni ma efficaci arrangiamenti, giocati più sul sottrarre che sull'aggiungere. Morim d'altronde non è un leader invadente, ma lascia grande spazio agli altri solisti della band. Soprattutto all'ottimo O'Farrill, davvero trascinante in "As If (It Was All A Dream). Tra i brani più riusciti anche la ballad ricca di tensione "But I" e la sorprendente "Coleoptera."

Un debutto davvero brillante.

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