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WAS? What About Sam: Happy Meal
ByLa cifra del lavoro, registrato dal vivo al Salão Brazil di Coimbra, è molto libera e lascia grande spazio alla creatività individuale, mentre dal punto di vista dei ritmi e delle atmosfere passa agevolmente dalla rarefazione su tempi lenti -si ascolti l'incipit del disco, con approcci rumoristici di pianoforte e batteria, stridori di corde del contrabbasso e meditazioni "quasi liriche" di tromba e sax -alla densità espressiva su quelli veloci -travolgenti brani come "Chanting in the Name Of" e "Oeuf Et Tomate Sous Pression." Il tutto con grande coerenza e fruibilità, sia nei brani composti -uno a testa dal pianista Roberto Negro e dal trombettista Luis Vicente, due dal tenorista Federico Pascucci -sia in quelli improvvisati -la citata seconda traccia e quella conclusiva.
Gran parte del merito, che risalta anche maggiormente considerando che si tratta di un live, spetta agli interpreti, che davvero si dimostrano artisti di alto livello a dispetto della giovane età e della scarsa notorietà (prova ulteriore della grande vivacità del jazz odierno allorché si esca dal catalogo delle offerte festivaliere): di Negro sapevamo già qualcosa, essendo uscite recentemente alcune sue produzioni o coproduzione (clicca qui per leggere la recensione di Loving Suite for Birdy So) e avendolo visto dal vivo al Jazz&Wine Of Peace 2016; di Pascucci avevamo appena notizie, mentre del tutto ignoti erano i nomi dei tre portoghesi: il citato trombettista, il contrabbassita André Rosinha e il batterista Vasco Furtado, anch'essi davvero bravissimi sia individualmente, sia nella complessa interazione.
Già, perché proprio l'interazione dei suoni è alla fin fine il cuore di questo lavoro: un'interazione sviluppata attraverso modalità tematiche diverse, che ora si lascia osservare con più attenzione, ora trascina, ora coinvolge in un magma di suoni -è il caso delle tracce improvvisate, comunque sempre coerenti -che sempre permette di apprezzare la bellezza dei suoni -eccellenti in ciò il contrabbasso di Rosinha, la tromba di Vicente e il tenore di Pascucci, che a momenti ha eco ornettiane nel timbro più che nel fraseggio -e la considerevole creatività di stilemi -in ciò eccellono Negro e il sensibilissimo e fantasioso Furtado.
Un lavoro assai notevole, mobilissimo e sorprendente, che si riascolta scoprendovi continuamente cose nuove e che si pone qualitativamente al di sopra delle uscite medie. Da non perdere, così come da seguire con interesse sono i suoi giovani protagonisti.
Track Listing
Torino 1899; Chanting in the Name Of; Pomme de terre structure et destructure; Raios de julho; Oeuf et tomate sous pression; Anahata - risotto di soia alle ostriche e funghi porcini.
Personnel
Luis Vicente: tromba; Federico Pascucci: sax tenore; Roberto Negro: pianoforte; André Rosinha: contrabbasso; Vasco Furtado: batteria.
Album information
Title: Happy Meal | Year Released: 2016 | Record Label: JACC Records
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