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Courtney Cutchins: Grunge to Grace

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Courtney Cutchins: Grunge to Grace
È un debutto discografico dalla lunga gestazione —almeno un decennio-quest'album di Courtney Cutchins, che rilegge in ottica jazz l'estetica grunge, sottolineandolo nella scelta del titolo.

Dei nove brani che costituiscono il percorso musicale, la cantante ne riprende due dal repertorio dei Soundgarden ("Boot Camp" e "The Day I Tried to Live") e uno da Kurt Kobain ("All Apologies"), aggiungendone sei di sua composizione.

Nata a Seattle, Courtney ha respirato il clima del grunge rock nell'adolescenza ma è stata contemporaneamente attratta dal jazz e dalle voci di Ella Fitzgerald, Sarah Vaughan e Nina Simone, che l'hanno spinta a seguire un percorso di studi musicali: s'è diplomata in "Jazz Vocal Performance" al Cornish College of the Arts di Seattle ed ha conseguito un master alla Manhattan School of Music di New York.

L'idea di unire le componenti musicali della sua formazione è nata nel 2015, come soluzione a un difficile percorso di vita: "Ho trovato la mia strada durante un esercizio di musicoterapia di supporto, che incoraggiava le persone a riscoprire canzoni della prima infanzia che ti portano gioia. Dopo aver sfogliato dozzine di colonne sonore Disney, canzoni popolari e film dei Muppet, un ricordo inaspettato mi ha colpito quando stavo crescendo nell'area di Seattle, ascoltando il mistico ed esaltante "Black Hole Sun" dei Soundgarden alla radio. Con questa canzone come musa ho reinventato vari brani grunge della mia giovinezza e avuto splendide esperienze eseguendoli nei locali di New York City."

L'enunciazione luminosa e incisiva di Coutney trova il partner ideale nel chitarrista Nir Felder che contribuisce in qualche brano a creare tensione, con contrappunti e lunghi assoli. Non sono di meno il frenetico drumming di Obed Calvaire e il duttile contributo del pianista e tastierista David Cook e del bassista Matt Clohesy.

Più che l'aspetto trasgressivo del grunge, nei suoi legami con punk rock, metal e new wave, la cantante ha voluto privilegiare l'angoscia, la disillusione e il male di vivere che hanno caratterizzato quella scena musicale. Gran parte dei brani si sviluppano con lentezza, assomigliando talvolta a delle ballad dal taglio intimo e colloquiale come "Prison in Your Mind," "Grunge to Grace" o "Star on the Sea." Di taglio sperimentale e illuminati da una luce plumbea sono "All Apologies" e la parte iniziale di "Hold Up the Moon," che si distende poi in un radioso clima jazzistico.

Due momenti particolarmente riusciti a cui aggiungiamo la reinterpretazione di "The Day I Tried to Live," dove il piglio declamatorio della cantante è sostenuto dalla chitarra acustica di Felder, con vibranti accenti blues.

Track Listing

Boot Camp; Star on the Sea; Passenger; The Day I Tried to Live; Hold Up the Moon; All Apologies; Prison in Your Mind; Grunge to Grace; Illuminate.

Personnel

Additional Instrumentation

Daniel Sadownik: percussion (3,5); Max Bernstein: guitar (3,9).

Album information

Title: Grunge to Grace | Year Released: 2024 | Record Label: Self Produced

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