Home » Articoli » Live Review » Gianluca Petrella Cosmic Renaissance alla Santeria di Milano
Gianluca Petrella Cosmic Renaissance alla Santeria di Milano

Courtesy Emanuele Meschini
Santeria
Milano
16.10.2022
Nel mese di luglio, è stata ufficializzata l'approvazione, ai fini del finanziamento Fus (Fondo Unico per lo Spettacolo), dei sette Centri di Produzione Musica italiani. Di questi, cinque operano prevalentemente nell'ambito del jazz e We-Start, centro legato a Novara Jazz, è l'unico basato nel Nord Italia.
Nelle parole di Corrado Beldì ed Enrico Bettinello, che hanno introdotto la serata, obiettivo del centro è il supporto allo sviluppo del jazz contemporaneo attraverso produzioni originali, residenze, collegamenti internazionali, intercettando e favorendo l'incrocio con altre discipline, con nuovi linguaggi (ad esempio l'elettronica), con nuovi ascoltatori.
La sera del 16 Ottobre, alla Santeria di Milano, è stata dunque l'occasione per presentare We-Start e due progetti sostenuti dal centro: le O-Janà (Ludovica Manzo e Alessandra Bossa), che ci hanno fatto ascoltare in anteprima l'album Animal Mother, che uscirà il prossimo anno, e la Cosmic Renaissance del trombonista Gianluca Petrella, qui anche a tastiere ed elettronica, che in compagnia di Mirco Rubegni (tromba), Simone Padovani (percussioni), Federico Scettri (batteria), Riccardo Di Vinci (basso elettrico), Anna Bassy (voce) e Soweto Kinch (sax alto e voce), ha presentato l'album Universal Language, uscito pochi giorni prima per la Schema Records. Un album che mescola rap ed elettronica, psichedelia e funk, jazz e soul, linguaggi ancestrali ed urgente contemporaneità, eseguito da una bad agguerritissima con il piede ben premuto sull'acceleratore, che ha divertito e fatto ballare un pubblico numeroso.
Tags
Live Review
Gianluca Petrella
Paolo Peviani
Italy
Milan
Ludovica Manzo
Alessandra Bossa
Mirco Rubegni
Simone Padovani
Federico Scettri
Riccardo Di Vinci
Anna Bassy
Soweto Kinch
Comments
PREVIOUS / NEXT
Support All About Jazz
