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William Tatge: General Cargo

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William Tatge: General Cargo
General Cargo è il nuovo album in trio del pianista William Tatge, nato in Italia da genitori statunitensi, ed è la sua prima produzione discografica d'oltreoceano, dopo il suo trasferimento a New York alcuni anni orsono (clicca qui per leggere l'intervista che gli abbiamo fatto). Esteriormente il disco è un ritorno al tipo di formazione con cui aveva registrato nel 2009 Mutable Enclosures, primo lavoro a suo nome; di fatto siamo qui di fronte a un'opera complessa e matura, realizzata assieme al contrabbassista (cileno, ma anch'egli residente a New York) Pablo Menares e al batterista Nick Anderson.

Il disco è articolato su sette brani, tutti originali a firma del pianista, che esplorano atmosfere diverse impiegando stilemi altrettanto vari. Il tutto con la piena collaborazione dei due partner, come si addice a un piano trio moderno. Un piano trio, comunque, che non fa espliciti riferimenti alle analoghe formazioni contemporanee—spesso basate su un dinamismo di derivazione pop-rock, su cambi netti di ritmo e su stilemi percussivamente roboanti—ma invece parte dalla tradizione per mettere a punto una propria cifra.

Si alternano in tal modo momenti più ritmici e tesi come il brano di apertura—un continuo inseguirsi di riff percussivi—o ”Have You See Robert Boston”, altri più narrativi, come ”The Lay of the Land”, altri ancora maggiormente complessi e intrecciati, qual è ”Hidden Agenda”, fino a lunghe e lente meditazioni, come la conclusiva ”Sentinel”—che progressivamente cresce e s'impenna—o ”Mother Of Nothing”—forse il momento più alto del lavoro. Qui i suoni del trio emergono nella loro piena suggestione: il contrabbasso di Menares a lungo prima voce e poi sempre presente come riferimento del procedere; i piatti di Anderson costantemente sullo sfondo a offrire un onirico cromatismo; la tastiera di Tatge ora d'appoggio, ora a esplicitare il discorso musicale, basato su un tema semplice, ma cangiante al mutare degli intrecci sonori.

Molto particolare la seconda parte di ”Civilization”, nella quale i tre musicisti si muovono quasi in assolo alternato, con uno di loro impegnato per poche battute nella creazione e gli altri a supportarlo, fino al cambio di ruolo.

Lavoro dunque interessante di un musicista che mette a frutto la sua biografia complessa, che lo rende partecipe della cultura europea e di quella statunitense, dell'universo classico e di quello jazzistico.

Track Listing

Illegal Machines; The Lay of the Land; Hidden Agenda; Civilization; Mother of Nothing; Have You See Robert Boston; Sentinel.

Personnel

William Tatge: piano; Pablo Menares: bass; Nick Anderson: drums.

Album information

Title: General Cargo | Year Released: 2018 | Record Label: Brooklyn Jazz Underground Records

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