Fred Hersch al Teatro Golden di Palermo

Fred Hersch
Teatro Golden
Catania Jazz
Palermo
25 febbraio 2025

Ascoltare un concerto di Fred Hersch è sempre un'esperienza emozionante, che tocca le zone più remote del cuore. Il set palermitano esemplifica la forza evocativa della sua musica, suscitando pathos in chi la ascolta. Reinterpretando alcuni capolavori del repertorio musicale afroamericano, il pianista statunitense fa del suo strumento una corda dell'anima: una voce sussurrata prima che un suono limpido, per sublimare la forza del jazz con rare capacità drammaturgiche. Un saggio di grande pianismo, che recupera la ricchezza armonica del mondo evansiano e certa sensibilità romantica di tocco al servizio di un'architettura swingante.

C'è poi il flusso di coscienza, il mondo dell'improvvisazione che rimodula gli standard interpretati, con inebrianti alterazioni ritmiche e melodiche. È la marcia in più che integra la grazia espressiva di base, donando fantasia, tensione ritmica e imprevedibilità a classici di Antonio Carlos Jobim, Dizzy Gillespie, Billy Strayhorn.

La destrutturazione dei brani fa convivere gli slanci melodici con l'esuberanza ritmica, toccando i vertici dell'espressività nell'arte della composizione istantanea. È poi inebriante perdersi con voluttà tra le note lunghe e adamantine di Hersch: artista puro e integro, per il quale la pratica musicale è prima di tutto una categoria espressiva, una ragione del cuore. Anche le sue composizioni originali "First Song e "Valentine" sono corde liricamente protese verso un mondo di diafana poesia, ricco di nuance originali.

Cosa volere di più da un concerto? Per riassumere, una duplice esperienza estetica per il pubblico: una lezione di grande jazz e il più entusiasmante concerto a Palermo dell'ultimo decennio, sul versante delle musiche improvvisate. Nell'attuale fase di recessione economica in Europa, questo set dimostra che non occorrono cifre milionarie per allestire festival di grande qualità: solo competenza, amore, rispetto per la musica, idee visionarie e sobrietà.

Foto di repertorio.

Comments