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Due esempi di flamenco moderno
ByDue lavori recentemente pubblicati da parte di altrettanti chitarristi ripropongono questo tema, attualizzandolo. Vediamoli in dettaglio.
Jean-Pierre Chassé
Pilgrim of the Strings
Productions de l'Onde
Valutazione: 3 stelle
Jean-Pierre Chassé è un chitarrista canadese (classe 1956) proveniente dal mondo del jazz e della musica improvvisata, che a un certo punto ha scoperto il flamenco, formando un duo concertistico con un altro chitarrista canadese, Michael Laucke. Dopo alcuni anni di lontananza dalle scene ritorna con questo CD che testimonia la sua passione per il flamenco, ma anche per altre forme di world music che ha voluto approfondire. La tecnica flamenca pervade tutto il disco, anche se le atmosfere musicali sono più variate. Il flamenco domina in particolare i primi due titoli, ma non mancano omaggi al Giappone ("Ishindenshinun"), e alle proprie origini jazzistiche nei conclusivi "Atoll das rocas" e soprattutto "Bop's memories".
Se la tecnica strumentale e il suo impiego sono fuori discussione, quello che manca a Chassè è una certa linearità nelle composizioni, che appaiono troppo spesso eccessivamente frammentate proprio a causa dell'utilizzo degli stilemi del flamenco, inseriti a volte in maniera un po' forzata e al di fuori di uno sviluppo musicale coerente e continuo. Non a caso, i brani più riusciti sono quelli dove il flamenco rimane in secondo piano, come "Ishindenshinun," il che sembrerebbe confermare la difficoltà di questo stile a legarsi con altri. Rimane comunque un lavoro interessante, spesso molto piacevole, e non privo di originalità, sicuramente da ascoltare.
José Luis Montón
Solo Guitarra
ECM
Valutazione: 4 stelle
Il catalano José Luis Montón (classe 1962) compie invece il percorso inverso. Attivo da sempre e quasi esclusivamente come chitarrista di flamenco, deve all'intuizione di Manfred Eicher (che ne riconosce le potenzialità nel corso della seduta di registrazione dell'album Arco Iris della cantante marocchina Amina Alaoui, cui Montón ha partecipato) la possibilità di incidere in piena libertà un lavoro che guardi oltre il flamenco. La musica andalusa rappresenta infatti il punto di partenza (assieme alla chitarra classica e al barocco, qui sintetizzato in un'aria ispirata da una di Bach) per un viaggio alla scoperta delle proprie potenzialità espressive, non sempre realizzate dai suoi interpreti.
La chitarra di Montón incanta col suo dispiegarsi fluidamente lungo una serie di melodie sinuose, inconfondibilmente legate al paese d'origine, ma capaci di trascendere il genere da cui prendono vita per trasfigurarsi in un'espressione musicale pura che incarna al massimo grado l'anima della chitarra spagnola. Solo l'ultimo brano si concede un ritorno esplicito al flamenco, introducendo brevemente l'uso del canto (che caratterizza il genere ancora più del suo strumento principale) in un disco altrimenti completamente strumentale.
Il grosso merito di Montón è quello di aver saputo evitare le insidie del genere, svincolandosi dai trucchetti strumentali più ovvi per pervenire a un'espressività autentica e senza compromessi di sorta, resa ancora migliore dalla scorrevolezza che l'autore sa dare all'articolazione del discorso musicale, per un lavoro che si aggiunge con pieno merito all'elenco delle grandi opere per chitarra del catalogo ECM.
Elenco dei brani:
Pilgrim of the Strings:
01. Passage to Europe - 5:01; 02. Lo Màs importante es vivir - 9:45; 03. The Other Side of Eyes - 5:04; 04. Narmadà Ka Pani - 8:19; 05. Ishindenshinun - 6:37; 06. Pas à pas - 6:01; 07. Los ùltimos pajaros - 4:28; 08. Atoll das rocas - 4:58; 09. Bop's Memories - 8:10.
Solo Guitarra:
01. Rota - 5:52; 02. Espanola - 5:07; 03. Son & Kete - 3:53; 04. Air (Based on J.S. Bach's "Air") - 3:30; 05. Altolaguirre - 2:50; 06. Con Permiso - 4:51; 07. Al Oido - 4:39; 08. Conclusion - 5:49; 09. Detallitos - 4:58; 10. Hontanar - 5:21; 11. Tarareando - 5:57; 12. Piel Suave - 4:52; 13. Te He De Querer Mientras Viva - 1:28
Musicisti:
Pilgrim of the Strings:
Jean-Pierre Chassé (chitarra acustica).
Solo Guitarra:
José Luis Montón (chitarra classica).
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