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Kip Hanrahan: Desire Develops an Edge

Kip Hanrahan: Desire Develops an Edge
Quando questo doppio album uscì, nel lontano 1983, divenne immediatamente un oggetto di culto per i pochi appassionati che conoscevano l'approccio filosofico di Kip Hanrahan, un straordinario produttore del Bronx che da sempre applica alla musica tecniche e intuizioni sostanzialmente derivate dal cinema.

Kip è un geniale regista musicale che dipinge idealmente canovacci e scenari fascinosi nei quali sa poi calare alla perfezione una musica incantata e assolutamente originale che fonde elementi jazzistici con i ritmi cubani, haitiani e brasiliani, senza dimenticare rock, blues e soul.

L'originalità delle sue proposte deriva per l'appunto dalla capacità degna di un grande regista di mischiare musiche e musicisti apparentemente distanti, distaccati e impenetrabili. Cose che oggi sembrano magari scontate me che erano una novità importante nei primi anni ottanta.

Questa capacità di fondere e piegare in maniera coerente e rispettosa le varie influenze musicali e gli artisti che ne sono interpreti, sarebbe il vero obiettivo della musica fusion che invece è stata a sua volta piegata, principalmente proprio negli anni ottanta, a logiche commerciali del tutto assenti in queste proposte raffinate di Kip Hanrahan.

Desire Develops an Edge è il secondo album di Kip Hanrahan ed è quello che probabilmente meglio ha saputo rappresentare il suo mondo pieno di percussioni, chiaroscuri, suggestioni letterarie, ritmi danzanti mai banali, sollecitazioni popolari che sciolgono elegantemente il nodo fra la cultura di massa e l'arte.

Per l'occasione Kip mette in campo un esercito di musicisti che per l'epoca era assolutamente originale e coraggioso. Il fulcro centrale è rappresentato certamente dall'utilizzo in primissimo piano della voce e del basso elettrico di Jack Bruce, il celebre cantante e basissta dei Cream che diventerà il collaboratore preferito di Kip per molti anni ed album a venire. Una voce e un basso assolutamente perfetti per gli scenari musicali di Kip Hanrahan.

Ma degne di essere segnalate sono anche le presenze di Arto Lindsay, John Scofield, Steve Swallow, Milton Cardona, Jamaladeen Tacuma, Teo Macero, Hannibal Peterson e tanti altri. Ognuno fornisce il suo contributo, grande o piccolo che sia e il tutto viene montato nei diversi strati di queste canzoni, come se ci trovassimo di fronte ad un film.

Pura magia.

Track Listing

01. Desire Develops an Edge; 02. What Is This Dance, Anyway?; 03. Two (Still in Half Light); 04. Early Fall; 05. Valasquez; 06. (Don't Complicate) The Life (La Vie); 07. The Edge You Always Loved in Me; 08. Sara Wade; 09. Far from Freetown; 10. All Us Working Class; 11. Childsong; 12. Nocturnal Heart (Coracao Noturno); 13. Meaning a Visa; 14. Her Boyfriend Assesses His Value and Pleads His Case; 15. Trust Me Yet?; 16. Nancy (The Silence Focuses on You).

Personnel

Jack Bruce
bass, acoustic

Jack Bruce (voce e basso); Kip Hanrahan (direzione, voce e percussioni); Steve Swallow (basso); Puntilla Orlando Rios (percussioni); Arto Lindsay (voce e chitarra); Elysee Pyronneau (chitarra); Ricky Ford (sax); Ignacio Berroa (batteria e percussioni); Jerry Gonzalez (tromba e percussioni); John Stubblefield (sax); Jamaaladeen Tacuma (basso); Anton Fier (batteria); Milton Cardona (percussioni); Teo Macero (sax); Tiplume Ricardo Franck (chitarra e voce); Frisner Augustin (percussioni); Sergio Brandao (basso); John Scofield (chitarra); Jody Harris (chitarra); Tico Harry Sylvain (batteria); Jean Claude Jean (chitarra); Molly Farley (voce); Gene Golden (percussioni); Mario Rivera (sax); Hannibal Peterson (tromba); Alberto Bengolea (chitarra); Olufemi Claudette Mitchell (voce e percussioni); Ned Rothenberg (sax).

Album information

Title: Desire Develops an Edge | Year Released: 2011

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