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Chico Buarque de Hollanda: Ciao ragazzo

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Chico Buarque de Hollanda: Ciao ragazzo
Come si ricorderà, il Tenco 2011 aveva per sottotitolo Robe di Amilcare, in riferimento al fondatore del club omonimo, Amilcare Rambaldi, a cento anni dalla sua nascita.

Nella circostanza, è uscito questo ghiotto doppio CD, che si affianca a Sulle labbra di un altro, dedicato allo stesso Tenco, rimandandoci i riflessi di quel 7 dicembre 1996 in cui l'Ariston di Sanremo, a poco più di un anno dalla morte di Rambaldi, ospitò un concerto in suo ricordo. Allo stesso era stato invitato, come ospite d'onore, quel Chico Buarque de Hollanda che dal Tenco si era visto premiare molti anni prima (1981), senza peraltro esibirvisi, attraversando all'epoca il lungo esilio dalle scene autoimpostosi per protesta contro la dittatura che da troppi anni opprimeva il suo Paese. Quella volta, però, Chico Buarque, che di Rambaldi era stato buon amico, con la disponibilità (e signorilità) che lo contraddistingue accettò di partire con i suoi musicisti appositamente dal Brasile alla volta di Sanremo, dove un selezionato parterre di interpreti a lui più o meno legati avrebbe aperto una serata memorabile fin dall'indomani, e che oggi anche chi non c'era può finalmente gustare.

Detto che il titolo dell'opera, Ciao ragazzo, riprende l'espressione con cui Rambaldi soleva rivolgersi all'interlocutore di turno, diciamo subito che le svariate traduzioni presenti nel primo CD si devono anzitutto a Sergio Bardotti (che in tutta l'operazione giocò un ruolo-chiave), nonché a Giorgio Calabrese, Ivano Fossati, Sergio Sacchi e due degli artisti presenti, vale a dire Giorgio Conte e Vinicio Capossela.

Fra i momenti più alti di quello che fu il primo tempo della serata citiamo, in ordine di apparizione, Grazie Di Michele nell'elegante "Anna di Amsterdam" (ma anche in "Ninna nanna"), lo stesso Conte in una versione della "Banda" che fa piazza pulita della banalizzante versione che pure fu un grande successo di Mina nel 1967, i due brani di Tosca, interprete all'epoca fra le più alte del panorama nostrano, Capossela, che rilegge l'illustre collega da par suo, e naturalmente il trittico finale, artefice il grande Enzo Jannacci (il cui attuale stato di salute provoca purtroppo non poca preoccupazione), specie la magistrale "La costruzione" (da "Construção," fra i massimi capolavori hollandiani), testo assolutamente geniale e interpretazione non da meno, e "Oh che sarà," in cui Chico si aggrega, traghettando di fatto al secondo tempo del concerto, di cui è protagonista in prima persona.

Dodici, qui, i brani riletti, tra fragranze varie, momenti più estroversi (tipo "Bejo de cruz" e "Vai passar") e altri più ripiegati, sempre nel segno di quell'eleganza, quell'aplomb, da cui il Nostro non derogherebbe nemmeno sotto tortura (si ascolti anche soltanto "Joana francesa," per sole voce e chitarra), danzabilità e quasi-recitativi carezzevoli e fascinosi. Né mancano, sul finire, le sorprese, come la paolocontiana "Genova per noi" e quell'autentica gemma che è "Anema e core," di straordinaria forza evocativa (entrambi i brani sono offerti in lingua originale).

Chiude l'opera il duplice omaggio che Ornella Vanoni, stante il silenzio impostosi da Chico, gli rivolse al Tenco '81 per celebrarne il riconoscimento ricordato poc'anzi. E sono altri due momenti di grande intensità. Con la possibilità, oltre tutto, di raffrontare questa versione di "Tatuaggio" con quella offerta quindici anni dopo da Tosca.

Track Listing

CD 1: 01. Samba de Orly; 02. Occhi negli occhi; 03. Ninna nanna; 04. Anna di Amsterdam; 05. La banda passò; 06. Facendo i conti; 07. Tatuaggio (1996); 08. La francese; 09. O que serà (strumentale); 10. Samba e amore; 11. Pedro Pedreiro; 12. La costruzione; 13. Oh che sarà/ O que serà (vocale). CD 2: 01. A volta do malandro; 02. Samba do grande amor; 03. Futuros amantes; 04. Joana francesa; 05. Eu te amo; 06. Quem te viu, quem te ve'; 07. Ela desatinou; 08. Bejo de cruz; 09. Estaçao derradeira; 10. Genova per noi; 11. Vai passar; 12. Anema e core; 13. Tre uomini; 14. Tatuaggio (1981).

Personnel

Armando Corsi (chitarra), Luciano Susto (basso) e Gianni Branca (batteria, percussioni) in 1.01 e 1.02; Antonella Serà (voce) in 1.02; Lucio Fabbri (violino, mandolino) in 1.03÷05; Grazia Di Michele (voce) e Francesco Saverio Porciello (chitarra) in 1.03 e 1.04; Giorgio Conte (voce, chitarra), Cecilia Chailly (arpa, voce) e Giuliano Raimondo (tuba) in 1.05; Tosca (voce) e Andrea Pistilli (chitarra) in 1.06 e 1.07; Vinicio Capossela (voce, chitarra) in 1.08; Irio De Paula (chitarra, voce) in 1.09 e 1.10; Enzo Jannacci (voce), Paolo Jannacci (pianoforte, fisarmonica), Riccardo Fioravanti (contrabbasso) e Stefano Bagnoli (batteria) in 1.11÷13; Chico Buarque de Hollanda (voce) in 1.13 e 2.01÷12; Marcelo Bernardes (flauto, sassofoni, clarinetto), Luis Claudio Ramos (chitarra, arrangiamenti), João Rebouças (pianoforte), Jorião (basso), Wilson da Neves (batteria) e Chico Batera (percussioni) in 2.01÷12; Ornella Vanoni (voce) e Roberto Bronsato (pianoforte) in 2.13 e 2.14.

Album information

Title: Ciao ragazzo | Year Released: 2012 | Record Label: Saddleback College


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