Home » Articoli » Live Review » Charles Lloyd & The Marvels a Empoli Jazz

Charles Lloyd & The Marvels a Empoli Jazz

By

View read count
Charles Lloyd & The Marvels
Empoli Jazz 2018
Piazza Farina degli Uberti
9.7.2018

A ottant'anni suonati Charles Lloyd non ha perso né la voglia di suonare, né quella di divertirsi, e lo ha dimostrato per la data d'apertura di Empoli Jazz 2018, nel meraviglioso scenario di Piazza Farinata degli Uberti, ove il palco era stato allestito sul sagrato della Collegiata di Sant'Andrea. Alla testa del quartetto The Marvels, che include la ritmica che lo accompagna da qualche anno anche nel quartetto assieme a Jason Moran, cioè Reuben Rogers al basso elettrico ed Eric Harland alla batteria, più la meravigliosa chitarra di Bill Frisell, il tenorsassofonista ha presentato una serie di brani che passavano dalla ballad a temi più prossimi alla tradizione popolare americana fino alle ispirazioni più esotiche, come "La Llorona," proveniente dalla tradizione messicana, ma che si sono aperti, significativamente, con l'Ornette di "Peace."

Lloyd ha messo a frutto la sua lunga esperienza, trascorsa nel solco della tradizione ma con l'occhio curioso sempre rivolto altrove, e il proprio spirito aperto, che gli ha fatto concedere ampio spazio ai suoi eccellenti compagni. In tutto l'arco della serata lo si è visto alternare il tenore al flauto e spesso persino alle maracas, con le quali, danzando e caracollando sul palco, sospingeva i ritmi e interagiva ludicamente con Frisell nel corso dei soli di quest'ultimo. Ma delle vere delizie erano da un lato il suo fraseggio —caldo ed espressivo, rilassato ma sempre pronto a far scattare improvvisi grappoli di note e dall'altro il modo in cui mostrava di godere lui per primo della musica che il gruppo offriva al pubblico —attraverso sorrisi beati e apprezzamento diretto ai suoi compagni.

Come accennato, questi ultimi non erano certo solo degli accompagnatori: Frisell ha offerto il meglio del suo inimitabile suono, sia nei suoi soli, sia nella costruzione di un ricco sfondo per Lloyd, ma anche per Rogers (che non ha preso molti assoli, ma è sempre stato presente nella tessitura non solo sul piano ritmico) e per Harland, che viceversa si è più spesso proposto in solo, contrastando in modo virtuoso con il suo drumming le raffinate sonorità di Lloyd e Frisell.

Concerto pressoché perfetto di una formazione che può ben essere considerata un esempio paradigmatico del jazz moderno, a cavallo tra tradizione e innovazione.

Foto: Marco Benvenuti.

Tags

Comments


PREVIOUS / NEXT



Charles Lloyd Concerts


Support All About Jazz

Get the Jazz Near You newsletter All About Jazz has been a pillar of jazz since 1995, championing it as an art form and, more importantly, supporting the musicians who make it. Our enduring commitment has made "AAJ" one of the most culturally important websites of its kind, read by hundreds of thousands of fans, musicians and industry figures every month.

Go Ad Free!

To maintain our platform while developing new means to foster jazz discovery and connectivity, we need your help. You can become a sustaining member for as little as $20 and in return, we'll immediately hide those pesky ads plus provide access to future articles for a full year. This winning combination vastly improves your AAJ experience and allow us to vigorously build on the pioneering work we first started in 1995. So enjoy an ad-free AAJ experience and help us remain a positive beacon for jazz by making a donation today.

Near

More

Jazz article: Downtown Tacoma Blues And Jazz Festival 2025
Jazz article: Bark Culture At Solar Myth
Jazz article: Hingetown Jazz Festival 2025

Popular

Read Take Five with Pianist Irving Flores
Read Jazz em Agosto 2025
Read Bob Schlesinger at Dazzle
Read SFJAZZ Spring Concerts
Read Sunday Best: A Netflix Documentary
Read Vivian Buczek at Ladies' Jazz Festival

Get more of a good thing!

Our weekly newsletter highlights our top stories, our special offers, and upcoming jazz events near you.