Benny Benack III: A Lot of Livin' to Do
Non ancora trentenne Benny Benack III conferma il talento espresso nell'esordio di tre anni fa One of a Kind, con un album frizzante e coinvolgente, dove ritroviamo la baldanza del trombettista neo bop e l'esuberanza del vocalist in equilibrio tra crooner e vocalese.
Il rischio d'essere scambiato come un epigono di Harry Connick Jr. e Michael Buble è concreto ma Benny ha molte frecce al suo arco: ottima educazione musicale (doppia laurea alla Manhattan School of Music), solida esperienza professionale (trombettista con Christian McBride, Michael Dease e sideman nelle orchestre di Jimmy Heath e di Bobby Sanabria), esperienza d'educatore (varie clinics e un apprezzato corso per giovani al Lincoln Center).
Per non farsi etichettare nella categoria dei neo crooner quando venne da Pittsburgh a New York, privilegiò il ruolo di trombettista, debuttando nel gruppo del batterista Ulysses Owens, Jr. e continuando con le formazioni di cui sopra. Dopo vari incoraggiamenti ha deciso di affiancare interpretazioni vocali, con ottimi riscontri.
Anche se la copertina del disco induce qualche equivoco, Benack III non è un prodotto patinato dell'industria musicale: ha gusto interpretativo, buon bagaglio tecnico ed è animato da sincero amore per la tradizione. In quest'album presenta sue composizioni e rilegge noti standard con buona flessibilità di fraseggio, puntualità d'intonazione e swing. In un paio di brani lo affiancano l'ottima emergente Alita Moses e la già affermata Veronica Swift. Vincitrice dell'ultimo referendum di Down Beat nella categoria rising star vocalist , Veronica dà un contributo splendido in "Social Call," alternando seducenti inflessioni timbriche a serrati confronti in scat.
Il quartetto che accompagna il cantante/trombettista è di prim'ordine e la pulsante presenza di Christian McBride si fa sentire. Tra i brani più riusciti segnaliamo il duo con McBride in "Gravy Waltz," la ricercata versionesolo strumentaledi "The Shadow of Your Smile" e il suo "Sub-Zero," ancora solo strumentale ma animato da un bel groove, più la tromba del leader in bell'evidenza.
Il rischio d'essere scambiato come un epigono di Harry Connick Jr. e Michael Buble è concreto ma Benny ha molte frecce al suo arco: ottima educazione musicale (doppia laurea alla Manhattan School of Music), solida esperienza professionale (trombettista con Christian McBride, Michael Dease e sideman nelle orchestre di Jimmy Heath e di Bobby Sanabria), esperienza d'educatore (varie clinics e un apprezzato corso per giovani al Lincoln Center).
Per non farsi etichettare nella categoria dei neo crooner quando venne da Pittsburgh a New York, privilegiò il ruolo di trombettista, debuttando nel gruppo del batterista Ulysses Owens, Jr. e continuando con le formazioni di cui sopra. Dopo vari incoraggiamenti ha deciso di affiancare interpretazioni vocali, con ottimi riscontri.
Anche se la copertina del disco induce qualche equivoco, Benack III non è un prodotto patinato dell'industria musicale: ha gusto interpretativo, buon bagaglio tecnico ed è animato da sincero amore per la tradizione. In quest'album presenta sue composizioni e rilegge noti standard con buona flessibilità di fraseggio, puntualità d'intonazione e swing. In un paio di brani lo affiancano l'ottima emergente Alita Moses e la già affermata Veronica Swift. Vincitrice dell'ultimo referendum di Down Beat nella categoria rising star vocalist , Veronica dà un contributo splendido in "Social Call," alternando seducenti inflessioni timbriche a serrati confronti in scat.
Il quartetto che accompagna il cantante/trombettista è di prim'ordine e la pulsante presenza di Christian McBride si fa sentire. Tra i brani più riusciti segnaliamo il duo con McBride in "Gravy Waltz," la ricercata versionesolo strumentaledi "The Shadow of Your Smile" e il suo "Sub-Zero," ancora solo strumentale ma animato da un bel groove, più la tromba del leader in bell'evidenza.
Track Listing
A Lot of Livin' to Do' Won't You Be My Neighbor; What the World Needs Now; It's You I Like; New Born Blues; Irrepressible; Where Is the Love; Gravy Waltz; The Shadow of Your Smile; Later On; Sub-Zero.
Personnel
Benny Benack III: trumpet; Takeshi Ohbayashi: piano; Christian McBride: bass; Ulysses Owens, Jr.: drums.
Album information
Title: A Lot of Livin' to Do | Year Released: 2020 | Record Label: Self Produced