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Francesco Zampini: Unknown Path

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Francesco Zampini: Unknown Path
Per questo secondo disco da leader, il giovane chitarrista e compositore fiorentino Francesco Zampini (classe 1993) guida un vigoroso quintetto che comprende un'infuocata, solida e muscolosa sezione ritmica (Michelangelo Scandroglio al contrabbasso e Bernardo Guerra alla batteria), un vulcanico e possente pianista, l'iberico Xavi Torres, e il russo Alex Sipiagin, che alla tromba incanta per il suo suono abbagliante, splendente e carezzevole insieme, qualità quest'ultima rintracciabile specie quando suona nel registro medio.

A confronto con brani originali ed una composizione di Sam Rivers ("Ciclic Episode"), il gruppo evoca variegate atmosfere sonore, tutte ampiamente inscrivibili a certe diramazioni jazzistiche contemporanee di stampo afroamericano, dall'hard bop fino al mainstream passando per l'esperienza libertaria degli anni Sessanta a cui lo stesso Sam Rivers—dopo essere maturato nell'ambito bop—aderì.

Zampini non appare interessato a porre in primo piano il suo strumento, mostrando maggiore interesse alla visione d'insieme, all'arrangiamento, e al mood dei brani, intervenendo sempre con pertinenza. Il suo stile solistico si muove tra i momenti hardboppistici, o post bop, di "Dream Team" e le meno vincolanti sequenze modali di "Last Hope"; tra le intricate cadenze armoniche di "Cyclic Episode" e gli affascinanti quanto tranquillizzanti voicing chitarristici dell'introduzione della carezzevole ballad "Ternoot." Particolarmente incisiva, lirica e in grado di stimolare l'interplay della band è la parte solistica di Zampini in "Song for Alba," un singolare jazz-waltz con un tema dal carattere decisamente passionale e accattivante. È View from DH, ultima traccia del disco, l'unico brano che sembra scritto per porre al centro la chitarra; qui la si può ascoltare lanciarsi, oltre che nel tema, anche in solo per svariati chorus con un afflato espressivo, sanguigno e ricco di pathos, memore anche di certi stilemi riconducibili al jazz elettrico.

L'altro aspetto che avvince l'ascoltatore ha a che fare con il carattere pregevole dei temi musicali, che evidenziano una propensione alla "cantabilità" e all'equilibrio melodico, anche in brani dal respiro collettivo come "Whispers." Unica pagina aleatoria, libera da schemi metrici e armonici, risulta "MrX."

Come già accennato sopra, la sezione ritmica possiede una forza espressiva notevole, che si fa apprezzare sia nel poderoso swing prodotto da contrabbasso e batteria quando supportano il solista di turno, sia quando creano suggestioni ritmico-melodiche, precisazioni sonore, sottolineature espressive in brani strutturati più "tradizionali" o quando si fanno voce, timbro, parte del tutto.

Unknown Path rappresenta una sintesi perfetta tra spiccate individualità e lavoro d'insieme, tra scrittura e improvvisazione, moderna tradizione jazzistica e volontà di interpretarla con carattere. Bel disco.

Track Listing

Dream Team; Last Hope; Mr.X; Cyclic Episode; Turnout; Song for Alba; Whitspers; View from DH.

Personnel

Album information

Title: Unknown Path | Year Released: 2020 | Record Label: Self Produced


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