Home » Articoli » Album Review » Lucian Ban – Mat Maneri: Transylvanian Concert

Lucian Ban – Mat Maneri: Transylvanian Concert

By

Sign in to view read count
Lucian Ban – Mat Maneri: Transylvanian Concert
Nato in Romania nel 1969 (quindi esattamente coetaneo di Mat Maneri), Lucian Ban viene da studi classici (e si sente), dopo di che, nel '99, si è trasferito a New York, abbracciando (anche) la causa dello sperimentalismo jazz. I frutti di questo processo si avvertono compiutamente in questo bellissimo album live, che lo pone di fatto sotto un cono di luce finora mancatogli.

L'acquisto è di quelli che non si dimenticano: quattro temi suoi, due del violista (che arrangia anche "Nobody Knows," percorrendolo in solitudine) e uno firmato a due mani compongono un'opera che ha assolutamente la compiutezza di un'incisione in studio: per la ponderatezza, la coerenza, il rigore, la sapienza architettonica.

Il clima, del tutto coeso e conseguente, denota in effetti una poetica perfettamente definita, convinta, il che si evince fin dal primo brano, con quelle solo apparenti asimmetrie che caratterizzano l'approccio di Maneri, e Ban che non perde un colpo. Si coglie una concentrazione totale, inesausta, sulla materia musicale, sul suono (e la temperatura), come del resto conferma quanto segue, a iniziare da "Harlem Bliss," col contrapporsi dell'incedere astratto, ellittico, quasi dinoccolato, della viola con la maggiore consistenza "terrena" del piano.

Non che la consistenza, la concretezza, facciano difetto a Maneri: pur nella fedeltà al suo tipico timbro acidulo e come stirato, il Nostro se ne esce qua e là con impennate che, proprio nel contrasto con la nebbiosità di fondo, colpiscono e sorprendono. Questa eleganza mai vacuamente estetizzante, o di maniera, si precisa brano dopo brano, fino all'epilogo, un altro episodio di dieci minuti (come già quello iniziale) che chiarifica una volta di più come l'area di riferimento del duo sia forse più contemporaneo-colta (e comunque europea) che non strettamente jazzistica (specie nella pronuncia). Con un occhio, però, uno spirito, loro sì squisitamente jazzistici.

Disco indispensabile.

Visita i siti di Lucian Ban e Mat Maneri.

Track Listing

01. Not That Kind of Blues; 02. Harlem Bliss; 03. Monastery; 04. Retina; 05. Nobody Knows the Trouble I've Seen; 06. Darn; 07. Two Hymns.

Personnel

Mat Maneri (viola); Lucian Ban (pianoforte).

Album information

Title: Transylvanian Concert | Year Released: 2013 | Record Label: JazzMa Records


Comments

Tags

Concerts


For the Love of Jazz
Get the Jazz Near You newsletter All About Jazz has been a pillar of jazz since 1995, championing it as an art form and, more importantly, supporting the musicians who create it. Our enduring commitment has made "AAJ" one of the most culturally important websites of its kind, read by hundreds of thousands of fans, musicians and industry figures every month.

You Can Help
To expand our coverage even further and develop new means to foster jazz discovery and connectivity we need your help. You can become a sustaining member for a modest $20 and in return, we'll immediately hide those pesky ads plus provide access to future articles for a full year. This winning combination will vastly improve your AAJ experience and allow us to vigorously build on the pioneering work we first started in 1995. So enjoy an ad-free AAJ experience and help us remain a positive beacon for jazz by making a donation today.

More

Popular

Get more of a good thing!

Our weekly newsletter highlights our top stories, our special offers, and upcoming jazz events near you.