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Krystle Warren: Three The Hard Way
Il suo primo disco, registrato a New York per una piccola etichetta, (Diary, Relaxed Records 2005), è un intenso ed intimo saggio del suo talento di autrice e interprete con brani memorabili. I tre successivi (Circle, Because Music 2009, A Time to Keep, Parlour Door 2011 e Love Songs -A Time You May Embrace, Parlour Door 2012) s'innestano nella tradizione delle singer-songwriter bianche, con chiare influenze folk e country: molte liriche ballad esaltate dal timbro profondo e dal forte feeling della sua voce. Sono tutti prodotti da etichette francesi perchè è a Parigi che la Warren s'è trasferita dalla natìa Kansas City, dopo un soggiorno a New York.
Da qualche tempo la Francia si rivela terra d'incubazione per cantanti afro-americane che riscoprono le loro radici. È quando accade anche alla Warren con questo magnetico percorso vocale intriso di gospel, blues e soul, con testi d'impegno sociale e una strumentazione scarna: clapping collettivo, un'armonica, una chitarra, un coro con sostiene la voce leader e dialoga in call and response. La voce contralto di Krystle dà respiro e timing drammatico ai brani, con palpabile tensione emotiva. Il momento più coinvolgente è "Red Clay" che ricorda uno dei tanti crimini del razzismo statunitese, il massacro di Tulsa del 1921.
L'album è stato co-prodotto, con la Warren, da Ben Kane (noto per i suoi splendidi lavori con D'Angelo ed Emily King) che ha guidato la cantante alle sue radici musicali. "Quando Kane e io abbiamo iniziato a parlare del progettoha detto Krystle -ho immediatamente pensato al gospel. Sono cresciuta nelle cerimonie della mia chiesa battista dall'incredibile coro, e ho iniziato ad ascoltare vecchi dischi gospel... sono tornata ad appropriarmi un linguaggio che è sempre stato parte di me."
L'omaggio più esplicito è "Move," un eccitante, parossistico quadro musicale che sembra sbalzato fuori da una black church del Mississippi (con un riferimento a "Nowhere to Run," l'epico tema soul di Martha Reeves & the Vandellas). Il resto del percorso musicale è variopinto e personale con momenti di palpabile intensità: ricordiamo in particolare "So We Say," "Nae-Nae and Ruthie" e la ballad "I Hope He Comes Back."
Track Listing
So We Say; Nae-Nae and Ruthie; If Memory Serves Me Well; Thanks and Praise; I Hope He Comes Back; Red Clay; Get a Load; Learn to Bend; Move!
Personnel
Krystle Warren
vocalsKrystle Warren: voice, guitar, drums; Hugh Coltman: harmonica; Ben Kane: piano, organ, Wurlitzer, tambourine; Cloff Kaplan, Christopher Newton, Melissa Burth: handclaps.
Album information
Title: Three The Hard Way | Year Released: 2017 | Record Label: Parlour Door
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