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Cibelle: The Shine of Dried Electric Leaves

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Cibelle: The Shine of Dried Electric Leaves
Immaginate cosa potrebbe succedere se si spostasse la Rocinha (la famigerata favela di Rio De Janeiro) ad Hyde Park. Uno straniamento assoluto. Ebbene questo è più o meno quello che succede ascoltando la bellissima musica di Cibelle, cantante brasiliana emigrata in Europa, capace di coniugare nel modo più fresco e coinvolgente la bossa nova della recente tradizione brasiliana con la sperimentazione di matrice globale che sta di casa ovunque e in nessun posto. Lo fa ricavando semplici ritmi accattivanti da una chitarra acustica che poi si sposano con le frenesie dei synth più sfrigolanti e dell'elettronica più bizzarra, con le percussioni frenetiche che si sbrecciano nel rumore. E nel frattempo la ragazza ha il coraggio di sollevare il tappeto per farci osservare scrupolosamente i mille granellini di polvere colorata che si trovano nascosti lì sotto.

Dopo un primo album decisamente riuscito in cui Cibelle materializzava il frutto della collaborazione con Suba, giovane pianista brasiliano di origini serbe morto prematuramente e tragicamente, siamo giunti al secondo album, quello decisivo per capire se questa intrigante cantante paulista ha le carte in regola per affermarsi definitivamente. E la risposta che ne ricaviamo è decisamente affermativa. Questo album è un vero gioiellino, maturo e affascinante, carico di nuvole gonfie dalle quale scende una pioggia musicale feconda che ci penetra fin dentro le ossa, che ci bagna gli occhi con le lacrime della saggezza. Con quelle foglie elettriche del titolo che ci fanno immancabilmente pensare alle pecore elettriche di Philip Dick. Ricordate il racconto "Do Androids Dream of Electric Sheep" che servì come base per la sceneggiatura di "Blade Runner"?

Cibelle si circonda di ottimi musicisti brasiliani ed europei e li sa plasmare nel modo dovuto per ottenere un amalgama pieno di morbidi chiaroscuri, delicati pastelli che spalmano nell'aria piccole storie malinconiche che ci catturano l'anima con soluzioni minimali piene di fascino misterioso. L'album va ascolatato più volte, centellinato come i migliori distillati e gustato con calma, senza frenesie. Suggeriamo di entrare nel mondo incantato di Cibelle da una porta secondaria, per non disturbare il meraviglioso equilibrio che si regge sulla sapiente miscela degli ingredienti, per una musica che pesca da Caetano Veloso, da Tom Waits e da Tom Jobim ma che è intrinsecamente fatta propria da Cibelle, la musa della suadade dei giorni nostri.

Track Listing

01. Green Grass (Tom Waits) - 4:01 ; 02. Instante de Dois (Cibelle) - 4:04; 03. Phoenix (Cibelle, Julliard) - 5:43; 04. London, London (Veloso) - 4:16; 05. City People (Cibelle, Nove) - 4:20; 06. Minha Neguinha (Cibelle, Nove) - 4:06; 07. Mad Man Song (Cibelle, Spleen) - 4:35; 08. Por Toda a Minha Vida (Jobim) - 2:03; 09. Flying High(Benge, Cibelle, Nove) - 6:27; 10. Arrête Là, Menina (Cibelle, Jorge) - 5:13; 11. Esplendor (Moraes, Moreira) - 3:29; 12. Train Station (Cibelle, Nove) - 5:29; 13. Lembra (Cibelle, Lindsay) - 6:00; 14. Caju�-na (Veloso) - 4:03

Personnel

Seu Jorge
guitar

Cibelle (voce, chitarra, basso, percussioni, flauto, strumenti vari); Seu Jorge (chitarre, flauti); Apollo Nove (chitarre, tastiere); Yann Arnaud (flauto); Devendra Banhart (voce); Spleen (voce); Lany Gordin (chitarra); Marc Hollander (flauto, tastiere); Sefa Steer (arpa); Pupilo (batteria); Felipe Pagani (chitarra); Lee Marcuti (basso); Mark Lindsay (tastiere, chitarra); Benoit Juillard (chitarra); Dave Lewis Lloyd (violoncello); Fefe Gurman (percussioni); Jérémie Sabban (basso, percussioni); Benge(glockenspiel); Kristian Craig Robinson (chitarra)

Album information

Title: The Shine of Dried Electric Leaves | Year Released: 2006 | Record Label: Crammed Discs

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