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David Gibson: The Path to Delphi

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David Gibson: The Path to Delphi
Il trombonista David Gibson è uno che dimostra ancora una volta come studiando diligentemente si possano ottenere notevoli risultati, basta avere volontà e doti. Il suo disco precedente - Maya (per la stessa casa discografica), era un buon album di bop condito con interessanti assoli nel rispetto della tradizione. Con il suo nuovo Path to Delphi Gibson fa passi da gigante per come riesce a trasmettere la propria visione al gruppo con composizioni di buon livello, attuali nel rispetto delle forme consolidate e con quel pizzico di inventiva che le rende interessanti all'ascolto.

Gibson è un solista dall'intonazione perfetta e dal bel suono pastoso, morbido, enormemente presente nelle esecuzioni, da vero leader, abile nel gestire i bravissimi partner. Dà loro ampia libertà d'espressione senza che la seduta scada in una risaputa blowing session.

Wayne Escoffery al sax soprano è uno degli artisti emergenti del jazz odierno, bravissimo nell'affrontare cambi di tempo ed ad evitare di adagiarsi in sentieri improvvisativi alquanto battuti. Escoffery condivide con Randy Brecker il ruolo di secondo fiato accanto al trombone di Gibson: una scelta azzeccata, quella dei due quintetti, che dà varietà timbrica all'intero progetto.

Il lavoro d'insieme è creativo (nel senso più comune del termine!) e ricco di soluzioni interessanti. Si ascolti il gruppo su "Icarian Sea", un tema riuscito che si sviluppa su un pedale che sa tenere la tensione per tutta l'esecuzione. O si ascoltino gli scambi di Gibson con Randy Brecker, artista che ha raggiunto una magnifica maturità e coerenza espressiva in ambito mainstream negli ultimi anni.

La sezione ritmica è abbastanza elastica e swingante, come ci si aspetta da degli americani: sono giovani ma rispetto ai loro coetanei europei la differenza di formazione è chiara. Con le composizioni del leader, invece che con i più familiari standard, si trovano subito a loro agio uscendo dai soliti pattern e contribuendo alla riuscita di un album che - nel suo genere - ha le carte in regola per emergere fra le produzioni dell'anno appena trascorso.

Track Listing

01. The Path To Delphi (David Gibson) - 7:37; 02. Icarian Sea (David Gibson) - 7:41; 03. Son of Alcumus (David Gibson) - 9:39; 04. Eidolon (David Gibson) - 6:19; 05. Hestia's Egress (David Gibson) - 8:00; 06. Persephone (David Gibson) - 8:31; 07. Serpents of Hera (David Gibson) - 7:09; 08. The Oracle Within (David Gibson) - 6:11; 09. Prometheus Peace (David Gibson) - 8:18

Personnel

David Gibson
trombone

David Gibson (trombone); Wayne Escoffery (sax soprano 1,2,3,5,8); Randy Brecker (tromba, flicorno 4,6,7,9); Rick Germanson (piano); Dwayne Burno (contrabbasso); Joe Strasser (batteria)

Album information

Title: The Path to Delphi | Year Released: 2006 | Record Label: Nagel Heyer Records


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