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Gian Tornatore: The Heights

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Gian Tornatore: The Heights
Come tanti altri jazzisti prima di lui Gian Tornatore ha una formazione musicale al Berklee College a Boston seguita dal trasferimento a New York, facendosi conoscere e incidendo in Europa. Potrebbe far temere un cliché di vita che si potrebbe manifestare nella musica.

Ed invece no, perchè Tornatore scrive composizioni di tutto rispetto, ispirate al linguaggio modale moderno, e gestise con perizia da veterano i gruppi che dirige. I suoi sidemen sono tutti musicisti che girano dalle parti della big apple e che usano con scioltezza le innovazioni che negli ultimi decenni sono state apportate da quelli che prima di loro si sono staccati dal linguaggio tonale.

Tutto quindi naturale, sciolto, fluido, come se le difficoltà formali ed armoniche non esistessero. Il leader è autore di assoli complessi, ispirato com'è da icone moderne come Joe Lovano e Branford Marsalis, dal suono controllato e, quando la composizione lo rende necessario, velocissimo su folate di crome come se fossero portate dal vento.

Allo stesso tempo ha un controllo tonale completo del suo tenore, così che non gli è necessario, come altri colleghi, passare al sax soprano quando ha qualcosa d'altro da dire.

Il linguaggio bop non gli è sconosciuto, ci mancherebbe, e brani come In the Zone lo testimoniano. Qui il trombettista, Gordon Au, è autore di un notevole assolo, cui Tornatore risponde con intelligenza, mentre il chitarrista Nate Redley, accompagnando, introduce dei "frisellismi" che rendono lo sviluppo del brano originale. Il modo in cui poi Tornatore gestisce il gruppo ci dà anche un'idea della sua visione orchestrale che offre ad ogni musicista la possibilità di mettersi in mostra con ottimi assoli al momento giusto, si veda la chitarra, ad esempio, su Soaring, o il pianoforte su Until Tomorrow che chiude il disco, conciso, senza inutili orpelli.

Il disco invita all'ascolto. C'è sempre qualcosa da scoprire, grazie al senso del racconto che sembra innato in questo sassofonista. Le sue trame seguono un'architettura precisa e si lasciano seguire fino alla fine perchè il risultato non è scontato!

Track Listing

01. The Heights - 8:56; 02. Beyond Horizon - 6:02; 03. In the Zone - 5:17; 04. Hope - 6:43; 05. Awakening - 7:10; 06. Lessons Learned - 4:29; 07. Soaring - 5:23; 08. Meadowlands - 4:58; 09. Until Tomorrow 6:18. Tutte le composizioni sono di Gian Tornatore.

Personnel

Gian Tornatore
saxophone

Album information

Title: The Heights | Year Released: 2012

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