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Results for "Leo Records"
Anthony Braxton: Ninetet (Yoshi's) 1997: Volume 3
by AAJ Italy Staff
Si potrebbe iniziare con una semplice equazione: il materiale registrato dal nonetto allo Yoshi’s sta al Braxton degli anni Novanta, come i tre album registrati dal quartetto “classico” (Crispell, Hemingway, Dresser) durante il tour inglese (London, Coventry, Birmingham) stanno al Braxton degli anni Ottanta. Medesimo lo spirito enciclopedico che anima i due titanici progetti discografici; molto ...
Anthony Braxton: 4 Compositions (Ulrichsberg) 2005. Phonomanie VIII (4 CD)
by AAJ Italy Staff
Italo Calvino, parlando di Gadda in una delle sue lezioni americane, affermava: “egli vede il mondo come un ‘sistema di sistemi’, in cui ogni sistema singolo condiziona gli altri e ne è condizionato”. Quale migliore osservazione per tentare di spiegare la musica attuale di Anthony Braxton? Il compositore chicagoano continua a riassemblare una mole di materiale ...
Joëlle Léandre: At the Le Mans Jazz Festival
by AAJ Italy Staff
Occorrono ben due CD per documentare lo spazio concesso nel 2005 a Joëlle Léandre dallo storico Festival di Le Mans: un’occasione per la quale la contrabbassista ha invitato alcuni tra i principali esponenti del jazz e dell’improvvisazione. Nella prima parte troviamo al suo fianco Irène Schweitzer e Maggie Nichols, con il consolidato trio delle “Diaboliques”, la ...
Sainkho Namchylak & Roy Carroll: Tuva-Irish Project
by John Eyles
If the collaboration between a Tuvan throat singer and an Irish laptop-ist sounds an unlikely combination, the end results fully justify the experiment; remarkably, the pairing works perfectly. The music here was developed over two years as Sainkho Namchylak and Roy Carroll explored ways to blend their music together in an improvised context. On ...
Frank Gratkowski - Misha Mengelberg: Vis-à-Vis
by AAJ Italy Staff
Rara collaborazione tra due giganti della musica europea, Frank Gratkowski al sassofono alto e clarinetti, Misha Mengelberg al suo inseparabile piano. Vis-à-Vis", uscito nel 2006 per la Leo Records, contiene sei tracce (tutte con “mix" nel titolo) e più di un'ora di musica improvvisata che si riversa come un flusso ininterrotto, prorompente, a tratti intimista. Gratkowski ...
Anthony Braxton Quintet: (London) 2004 - Live At The Royal Festival Hall
by AAJ Italy Staff
Live at the Royal Festival Hall è una registrazione del 15 Novembre 2004 dell'Anthony Braxton Quintet [nuova formazione di Braxton che vede coinvolti nuovi, giovani, brillanti e validi musicisti]. Alle perle presenti nel catalogo della Leo Records - che ormai conta davvero buona parte della musica di Braxton - si aggiungano le due “parti" di questa ...
Sainkho Namchylak: Nomad
by John Eyles
This album is a compilation to mark Sainkho Namchylak's fiftieth birthday. It brings together examples of her work in different styles, recorded for various labels--not just Leo--over the past twenty years. The album opens with a brief example of the remarkable sounds that first made many aware of Namchylak back in the late '80s, the high ...
Frank Gratkowski and Misha Mengelberg: vis-
by Kurt Gottschalk
Misha Mengelberg's legacy, through his ICP Orchestra, will be as a pianist who is a unique jazz interpreter and bandleader with a devotion to Herbie Nichols, Monk and Ellington. And while he's made his own mark, it's only part of the story. At the helm of the ICP, Mengelberg leads jaunty, jazzy ditties, ...
Frank Gratkowski - Thomas Lehn - Melvyn Poore: Triskaidekaphonia
by AAJ Italy Staff
Sempre ligio cultore del verbo della sperimentazione, Leo Feigin, deus ex-machina dell'importante etichetta nata in un sempre più “lontano" est europeo, co-produce il nuovo lavoro discografico del 43enne clarinettista germanico, vero e proprio “must" delle ultime edizioni di un festival altamente propositivo quale quello di Moers. Gratkowski, da sempre intellettuale dell'avanguardia colta europea, sospeso a metà ...
Frank Gratkowski Project: Loft Exil V
by AAJ Italy Staff
Questo doppio CD di Frank Gratkowski può servire come materiale importante per riflettere sulle modalità espressive tuttora vigenti nella musica improvvisata europea. L'intreccio di strumentisti tedeschi e olandesi consente una mescolanza significativa di attitudini linguistiche; la presenza altresì di due statunitensi è eccezione che conferma la regola di un procedimento senza compromessi, integro, quasi tetragono. Il ...
