Home » Articoli » Album Review » Anthony Braxton: Ninetet (Yoshi's) 1997: Volume 3

1

Anthony Braxton: Ninetet (Yoshi's) 1997: Volume 3

Anthony Braxton: Ninetet (Yoshi's) 1997: Volume 3
Si potrebbe iniziare con una semplice equazione: il materiale registrato dal nonetto allo Yoshi’s sta al Braxton degli anni Novanta, come i tre album registrati dal quartetto “classico” (Crispell, Hemingway, Dresser) durante il tour inglese (London, Coventry, Birmingham) stanno al Braxton degli anni Ottanta. Medesimo lo spirito enciclopedico che anima i due titanici progetti discografici; molto simile l’atmosfera da “punto e a capo” che si sente vibrare all’interno delle registrazioni; equivalente, infine, il valore periodizzante che i sei doppi, ovviamente editi dalla benemerita Leo, ricoprono nella carriera di uno dei giganti della musica creativa contemporanea.

È l’agosto del 1997 quando il ninetet di Braxton approda allo storico Yoshi’s di Oakland, California. Vi resterà per sei giorni consecutivi, infilando due set di poco meno di un’ora ciascuno per ogni serata e cimentandosi con ben 12 inedite composizioni, ovviamente in senso braxtoniano, del leader: per l’esattezza dalla 207 alla 218 (Mozart è ancora lontano a quota 626, ma, vista la stupefacente prolificità, non si sa mai che prima o poi Mr. Braxton riesca ad acchiapparlo).

L’occasione, assai preziosa, è di quelle che capitano raramente, soprattutto a formazioni numericamente cospicue come questa: un’intera settimana di prove ed esibizioni pubbliche al servizio della Ghost Trance Music (GTM), l’ultima fantomatica ossessione partorita dalla vulcanica mente del polistrumentista di Chicago.

Il terzo volume edito dalla Leo a partire dalle registrazioni effettuate durante quell’irripetibile settimana, contiene l’intero concerto del 21 agosto: due composizioni di 55 minuti ciascuna (211 e 212) restituite in formato doppio ed in traccia unica nella loro mastodontica eloquenza.

L’intricato ordito intessuto dal gruppo rispetta pienamente il canone ormai consolidato della migliore GTM: incedere ipnotico e pulsante; sovrapposizioni reiterate ed imprevedibili di brevi pattern; improvvise rarefazioni seguite da imprevedibili accelerazioni; circolarità ossessiva delle soluzioni ritmiche ed armoniche.

Una musica sempre uguale a sé stessa, eppure sempre diversa. Una musica caratterizzata dall’apparente tendenza all’entropia, eppure attraversata da una fredda lucidità matematica. Una musica dal carattere assolutamente collettivo e panteistico, eppure nobilitata da folgoranti passaggi solistici.

Il consiglio, comunque, è quello di evitare il giochetto del “chi sta suonando cosa” e concentrarsi sui colori e le sfumature, sul fascino perverso delle imponenti masse sonore e sul continuo rigenerarsi dell’improvvisazione, sull’infinito brulicare dei dettagli e sulle complesse architetture innalzate da Braxton e compagni.

Detto questo, una menzione d’onore spetta senza dubbio a Kevin Norton e Kevin O’Neil: fedeli e infaticabili servitori della GTM, è riservato a loro il compito arduo di reggere ritmicamente il flusso magmatico dei sei fiati, riuscendo allo stesso tempo ad introdurre elementi stranianti e dirompenti. Il batterista-vibrafonista, in particolare, non finisce mai di stupire per l’imprevedibile versatilità e l’enorme intelligenza del tocco.

Un’ultima considerazione. Come i lettori più attenti avranno notato, la pubblicazione del terzo volume arriva a coprire giusto la metà di quanto proposto in quei sei giorni: che la Leo abbia davvero intenzione di arrivare al sesto? Aspettiamo fiduciosi.

Track Listing

CD 1 1. Composition N. 211 - 55:30. CD 2 1. Composition N. 212 - 55:35.

Personnel

Anthony Braxton
woodwinds

Anthony Braxton (sax alto, soprano, C-melody sax, flauto, clarinetto, calrinetto basso, clarinetto contrabbasso); Brandon Evans (sax tenore, soprano, sopranino, flauto); James Fei (sax alto, soprano, clarinetto basso, flauto); Jackson Moore (sax alto, clarinetto); Andre Vida (sax tenore, alto, soprano, baritono); J.D. Parran (sax soprano, flauto); Kevin O'Neil (chitarra elettrica); Joe Fonda (contrabbasso); Kevin Norton (batteria, vibrafono, marimba).

Album information

Title: Ninetet (Yoshi's) 1997: Volume 3 | Year Released: 2007 | Record Label: Leo Records

Tags

Comments


PREVIOUS / NEXT




Support All About Jazz

Get the Jazz Near You newsletter All About Jazz has been a pillar of jazz since 1995, championing it as an art form and, more importantly, supporting the musicians who make it. Our enduring commitment has made "AAJ" one of the most culturally important websites of its kind, read by hundreds of thousands of fans, musicians and industry figures every month.

Go Ad Free!

To maintain our platform while developing new means to foster jazz discovery and connectivity, we need your help. You can become a sustaining member for as little as $20 and in return, we'll immediately hide those pesky ads plus provide access to future articles for a full year. This winning combination vastly improves your AAJ experience and allow us to vigorously build on the pioneering work we first started in 1995. So enjoy an ad-free AAJ experience and help us remain a positive beacon for jazz by making a donation today.

More

Trio Of Bloom
Craig Taborn / Nels Cline / Marcus Gilmore
Satchmocracy vol. 2
Satchmocracy
The Lost Session, Paris 1979
Dave Burrell / Sam Woodyard
Trio Of Bloom
Craig Taborn / Nels Cline / Marcus Gilmore

Popular

Old Home/New Home
The Brian Martin Big Band
Newcomer
Emma Hedrick

Get more of a good thing!

Our weekly newsletter highlights our top stories, our special offers, and upcoming jazz events near you.