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Results for "Alberto Bazzurro"
Marcello Tonolo: Skrjabin in Jazz

by Alberto Bazzurro
Ci aveva già provato con Rossini e ora replica con Skrjabin. Così descrive Marcello Tonolo questa su nuovo rendez-vous con l'universo classico: Nel 2015, per il centenario della morte di Alexander Skrjabin, mi è stato chiesto di reinterpretarne qualche brano in chiave jazzistica. Dopo una ponderata riflessione sul senso e sui rischi che l'operazione comportava, mi ...
Scott Clark: To Now

by Alberto Bazzurro
Il giovane batterista Scott Clark ha voluto dedicare questo suo nuovo lavoro alle rivendicazioni dei nativi americani contro il progetto di oleodotto finanziato dalla Dakota Access che hanno avuto come teatro Standing Rock a cavallo fra 2016 e 2017. Il disco, coperto da quattro ampie composizioni dello stesso Clark, è stato in effetti inciso a strettissimo ...
Kukuruz Quartet: Julius Eastman Piano Interpretations

by Alberto Bazzurro
Julius Eastman, morto non ancora cinquantenne nel 1990, è stato un esponente del minimalismo (nonché pianista, cantante e ballerino) influenzato a diverso titolo da John Cage, Morton Feldman e Meredith Monk (della quale fu in particolare collaboratore). Le quattro sue composizioni raccolte e reinterpretate dal Kukuruz Quartet in questo album, databili fra l 1979 e il ...
Chrome Hill: The Explorer

by Alberto Bazzurro
A cinque anni dal precedente Country Of Lost Borders e a dieci dall'opera prima Earthlings, ecco a noi questo che è il terzo album esplicitamente targato Chrome Hill (in precedenza, fra 2003 e 2005, ci sono due lavori come Damp, con diverso sassofonista), quartetto norvegese i cui membri sono curiosamente nati tutti nell'arco di un anno ...
Maria da Rocha: Beetroot & Other Stories

by Alberto Bazzurro
Avete presente la noia, in senso non necessariamente moraviano? Bene: se volete rinfrescarvene la memoria, sciroppatevi quest'ora e un quarto appena scarsa in compagnia della trentaquattrenne violinista portoghese Maria da Rocha, studi classici (fra Lisbona e Berlino) e vocazione sperimentale. Non andata particolarmente a buon fine, almeno a giudicare da questo album, realizzato fra il 2015 ...
Mattias Risberg: Stamps

by Alberto Bazzurro
Due anni fa, insieme col sassofonista--come lui svedese--Fredrik Ljungkvist, Mattias Risberg aveva dedicato a Carla Bley l'abum And Now the Queen (che già il titolo...); oggi trasferisce in solitudine in questo suo nuovo lavoro le sue passioni per le tastiere in senso lato, anche se poi, di fatto, Stamps è un album per piano solo (qua ...
Olli Ahvenlahti: Thinking, Whistling

by Alberto Bazzurro
Il pianista finlandese Olli Ahvenlahti, classe 1949, in questa che è la sua incisione più recente, datata luglio 2017, dirige un quartetto dalle geometrie nitide, correttissime, quanto assolutamente asservite a un linguaggio decisamente tradizionale. Naturalmente ognuno è libero di suonare (anche bene, come accade appunto qui) la musica che preferisce, ma è ovvio che risentire per ...
Norvald Dahl: Organic Chamber

by Alberto Bazzurro
Tre musicisti quarantenni, chi più chi meno, di cui due norvegesi e uno statunitense (ma di chiare origini asiatiche), compongono questo singolare trio che, al di là dell'assenza della batteria, include un praticamente inedito sax mezzosoprano, intermedio fra contralto e soprano, teoricamente più prossimo al primo, in quanto ricurvo e in Fa, quindi un solo tono ...
Martin Blume, Tobias Delius, Achim Kaufmann, Dieter Manderscheid: Frames & Terrains

by Alberto Bazzurro
Tirato in soli 300 esemplari su vinile, quindi con la classica divisione per facciate che giocoforza separa a sua volta in due parti la suite del titolo, peraltro frutto di un'unica seduta di improvvisazione totale, questo lavoro (live a Colonia, 9 giugno 2016) esprime e documenta pregi e difetti della formula, per la verità più i ...
Arturo Stàlteri: Low & Loud

by Alberto Bazzurro
Nella trafficata discografia di Arturo Stàlteri (Roma, 1959), figura multiforme la cui indole e inclinazione classica rappresenta comunque una costante benché i suoi primi passi, risalenti addirittura al 1974 (a quindici anni!), lo colgano nel gruppo progressive Pierrot Lunaire (due album, in quello stesso 1974 e nel '77), quest'ultimo lavoro rinforza l'immagine che, come pianista (è ...