Home » Articoli » Album Review » Samo Salamon Quartets: Stretching Out

Samo Salamon Quartets: Stretching Out

By

View read count
Samo Salamon Quartets: Stretching Out
Dal punto di vista fisico, l'ultimo lavoro discografico del chitarrista sloveno Samo Salamon si presenta come un doppio CD. Dal punto di vista musicale, siamo invece di fronte a due album ben distinti. Registrati con formazioni diverse (un quartetto americano ed un quartetto europeo), in periodi diversi (nel 2008 il primo, nel 2012 il secondo), e soprattutto che si sviluppano secondo orizzonti musicali ed estetici così differenti che, forse, avrebbe avuto più senso pubblicarli separatamente. Detto ciò, è anche interessante ascoltare - e mettere a confronto - i due CD, in quanto si ha netta evidenza di come l'approccio strumentale e la musica di Salamon si siano evoluti, siano cresciuti, nel corso di questi ultimi anni.

Il CD registrato con il quartetto americano ci propone infatti un chitarrista all'epoca emergente, molto interessante ed aperto, ma tutto sommato (ancora) legato ai linguaggi della tradizione. I brani si sviluppano secondo solidi criteri compositivi, improvvisativi e melodici. La ricerca timbrica osa, ma non più di tanto. Peraltro, nel quartetto ha un ruolo preminente non tanto la chitarra di Salamon quanto il sax di un Donny McCaslin che, al netto di qualche stilema coltraniano, suonava allora in modo assai più avventuroso di quanto non faccia oggi.

Radicalmente diverso il disco più recente, registrato con il quartetto europeo, che ci propone un Salamon più leader, alfiere di una musica molto personale, libera e destrutturata, il cui baricentro estetico si trova decisamente al di qua dell'Atlantico.

Nuclei tematici ridotti all'osso, a volte appena accennati in chiusura di brano ("Pointe Du Raz"), squarci di libera improvvisazione, delicatissime melodie che sgorgano dal nulla ("Molene"), utilizzo significativo dell'elettronica...

Un ascolto non facilissimo, ma molto gratificante.

Track Listing

My Rain / Kei's Blues; Swamp Area; Ice Storm; The Puffins We Never Saw; Drizzle; Erdeven; The Land of Artichokes; Molene; No Photos!; Oyster Picnic; Pointe Du Raz.

Personnel

Samo Salamon
guitar, electric

Samo Salamon: guitar; Donny McCaslin: tenor saxophone (CD1); John Hebert: bass (CD1); Gerald Cleaver: drums (CD1); Dominique Pifarely: violin (CD2); Bruno Chevillon: bass (CD2); Roberto Dani: drums (Cd2).

Album information

Title: Stretching Out | Year Released: 2013 | Record Label: Samo Records

Tags

Comments


PREVIOUS / NEXT




Support All About Jazz

Get the Jazz Near You newsletter All About Jazz has been a pillar of jazz since 1995, championing it as an art form and, more importantly, supporting the musicians who make it. Our enduring commitment has made "AAJ" one of the most culturally important websites of its kind, read by hundreds of thousands of fans, musicians and industry figures every month.

Go Ad Free!

To maintain our platform while developing new means to foster jazz discovery and connectivity, we need your help. You can become a sustaining member for as little as $20 and in return, we'll immediately hide those pesky ads plus provide access to future articles for a full year. This winning combination vastly improves your AAJ experience and allow us to vigorously build on the pioneering work we first started in 1995. So enjoy an ad-free AAJ experience and help us remain a positive beacon for jazz by making a donation today.

More

Eternal Moments
Yoko Yates
From "The Hellhole"
Marshall Crenshaw
Tramonto
John Taylor

Popular

Old Home/New Home
The Brian Martin Big Band
My Ideal
Sam Dillon
Ecliptic
Shifa شفاء - Rachel Musson, Pat Thomas, Mark Sanders
Lado B Brazilian Project 2
Catina DeLuna & Otmaro Ruíz

Get more of a good thing!

Our weekly newsletter highlights our top stories, our special offers, and upcoming jazz events near you.