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Samo Salamon Quartets: Stretching Out
ByIl CD registrato con il quartetto americano ci propone infatti un chitarrista all'epoca emergente, molto interessante ed aperto, ma tutto sommato (ancora) legato ai linguaggi della tradizione. I brani si sviluppano secondo solidi criteri compositivi, improvvisativi e melodici. La ricerca timbrica osa, ma non più di tanto. Peraltro, nel quartetto ha un ruolo preminente non tanto la chitarra di Salamon quanto il sax di un Donny McCaslin che, al netto di qualche stilema coltraniano, suonava allora in modo assai più avventuroso di quanto non faccia oggi.
Radicalmente diverso il disco più recente, registrato con il quartetto europeo, che ci propone un Salamon più leader, alfiere di una musica molto personale, libera e destrutturata, il cui baricentro estetico si trova decisamente al di qua dell'Atlantico.
Nuclei tematici ridotti all'osso, a volte appena accennati in chiusura di brano ("Pointe Du Raz"), squarci di libera improvvisazione, delicatissime melodie che sgorgano dal nulla ("Molene"), utilizzo significativo dell'elettronica...
Un ascolto non facilissimo, ma molto gratificante.
Track Listing
My Rain / Kei's Blues; Swamp Area; Ice Storm; The Puffins We Never Saw; Drizzle; Erdeven; The Land of Artichokes; Molene; No Photos!; Oyster Picnic; Pointe Du Raz.
Personnel
Samo Salamon
guitar, electricSamo Salamon: guitar; Donny McCaslin: tenor saxophone (CD1); John Hebert: bass (CD1); Gerald Cleaver: drums (CD1); Dominique Pifarely: violin (CD2); Bruno Chevillon: bass (CD2); Roberto Dani: drums (Cd2).
Album information
Title: Stretching Out | Year Released: 2013 | Record Label: Samo Records
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About Samo Salamon
Instrument: Guitar, electric
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