Home » Articoli » Album Review » Benny Lackner Trio: Sign of the Times
Benny Lackner Trio: Sign of the Times
Il Benny Lackner Trio, qui alla sua seconda prova discografica dopo l’apprezzato debutto di Not the Same, non possiede né la dirompente forza d’urto della formazione di Ethan Iverson né la convincente alchimia elettroacustica del trio di Esbjorn Svensson, ma piuttosto gioca le carte di una certa delicatezza di approccio al materiale sonoro sia esso l’hit delle pop chart, una composizione originale o uno standard del jazz.
Il risultato è assai piacevole senza essere stucchevole o manieristico, con l’alternarsi di brani veloci e brani medio-lenti, ritmi sincopati e oasi di meditata riflessività, attraverso un ventaglio di situazioni musicali collegate dal sottile filo rosso della semplicità. Piace l’incipit giocato tra contrabbasso e pianoforte di “Sign of the Times“ con la melodia ipnotica portata avanti da scabri accordi, così come il fantastico groove di “Dresden Blues“ con echi di jarrettiana memoria (quello dei primi Anni Settanta, per intenderci).
Anche la morbida interpretazione di “Soul Eyes“ e la spiritata versione di “Isobel“ meritano attenzione, ma è tutto il disco, significativamente aperto da Prince e chiuso da Gershwin, che si fa apprezzare per la freschezza e la modernità dimostrata dai tre giovani protagonisti.
Track Listing
Sign of the Times; Ballade; Dresden Blues; Sister Love; Feisty Beast; Soul Eyes; Rambo Sex Party; Isobel; How About You.
Personnel
Benjamin Lackner
pianoBenny Lackner: piano, Fender Rhodes, Nordelectro, Nordlead 2, Hohner Pianet; Derek Nievergelt: bass; Robert Perkins: drums.
Album information
Title: Sign of the Times | Year Released: 2006 | Record Label: Nagel Heyer Records
Tags
PREVIOUS / NEXT
Support All About Jazz
All About Jazz has been a pillar of jazz since 1995, championing it as an art form and, more importantly, supporting the musicians who make it. Our enduring commitment has made "AAJ" one of the most culturally important websites of its kind, read by hundreds of thousands of fans, musicians and industry figures every month.








