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Megumi Yonezawa: Resonance

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Megumi Yonezawa: Resonance
La pianista giapponese Megumi Yonezawa, da tempo residente a New York e collaboratrice stabile di Greg Osby, esce per Sunnyside con il secondo album a proprio nome, un piano trio nel quale mescola brani di propria composizione, alcuni standard e un'improvvisazione totale.

La cifra del lavoro è quella di un modern jazz estremamente ricco di articolazioni e sofisticato nel fraseggio, che si fa con frequenza dialogo a tre grazie l'impianto paritetico della formazione. Se infatti la tastiera della leader è fatalmente in primo piano, il ruolo dei suoi accompagnatori è tutt'altro che defilato, con il contrabbasso di Mike McGuirk che interseca le linee del piano e si prende con una certa frequenza ampi spazi in assolo—su tutti, splendido quello nella suggestiva interpretazione di "Body and Soul" —mentre la batteria di Mark Ferber dipinge a colori cangianti lo sfondo della scena, ben più che svolgere il ruolo di metronomo, dal quale peraltro non si esime.

L'apertura è con una serie di brani della Yonezawa: "Before The Wind" è una danza venata di malinconia, dalle modalità evansiane —che comunque attraversano gran parte del lavoro —, nella quale l'interazione del trio è strettissima; "The Radiance" è una ripetuta variazione di un tema breve e luminoso, nella quale trovano spazio solistico sia McGuirk, in assolo, sia Ferber, con alcuni interventi che segnano i cambiamenti di scena; "It's All That Matter" è un omaggio al blues nel quale la Yonezawa prima mostra il suo ampio vocabolario pianistico e la sua creatività solistica all'interno dell'eccellente cornice costruita dai due compagni, poi lascia loro la scena, a turno.

"Valley In The Deep Sea" è un'improvvisazione che ricorda molto quelle di Masabumi Kikuchi, con il piano che suona linee oblique e astratte sul contrappunto di contrabbasso e batteria, ma si conclude in modo più aperto e classico, un modello che si ritrova nella successiva "Lone Winds Blow," ove nel suo assolo anche McGuirk ricorda Gary Peacock, ma che si conclude oscuramente, con una dissolvenza della batteria. Seguono poi i tre standard: la coltraneiana "Countdown" ha un'apertura quasi barocca e procede con un'inusitata lentezza che evidenzia una latente malinconia del tema; "Body And Soul" è una vetrina per il contrabbasso dell'ottimo McGuirk, che apre suonando il tema, lo riprende in coppia con la pianista e infine si produce in un lungo assolo; la conclusiva "All Or Noting At All" —dopo l'ultimo brano della pianista, "Yet Again At Will," dove torna un'interazione strettissima del trio, con i rispettivi suoni che s'intrecciano di continuo —vede invece protagonista la Yonezawa, che frammenta il tema e lo riproduce con stilemi sempre diversi.

Disco a suo modo "classico," ma realizzato benissimo, con maestria e gran cura dei dettagli, quindi di assai gustoso ascolto.

Track Listing

1. Before the Wind 2. The Radiance 3. It's All That Matters 4. Valley in the Deep Sea 5. Lone Winds Blow 6. Countdown 7. Body and Soul 8. Everything I Love 9. Yet Again at Will 10. All or Nothing at All

Personnel

Album information

Title: Resonance | Year Released: 2022 | Record Label: Sunnyside Records


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