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John Hollenbeck: Rainbow Jimmies

John Hollenbeck: Rainbow Jimmies
Rainbows Jimmies (The Music of John Hollenbeck) - sottotitolo forse un po' pomposo ma esplicativo - è la documentazione più attuale ed esauriente dello stato dell'arte del John Hollenbeck compositore piuttosto che del valente batterista o leader del Claudia Quintet. Vi è in Rainbows Jimmies la visione aperta sul mondo, futurista, ricca di suggestioni e di qualche piccola contraddizione, allergica alle convenzioni, di una testa pensante che ama esplorare i territori in(de)finiti della composizione, della forma, della libera improvvisazione, della musica tout court.

Nocciolo duro di Rainbows Jimmies sono i sette "Gray Cottage Study" - commissionati, tra gli altri, dal Blue Montain Center - che vedono impegnati principalmente il violinista classico Todd Reynolds ed il vibrafonista Matt Moran. Sette sculture sonore, impalpabili, sfuggenti, ma materiche - sembra quasi di poterle toccare nella loro immobilità apparente, nei loro riverberi di acciaio, di vetro e di metalli. Quando si aggiunge la batteria del leader le vibrazioni prendono consistenza, le sculture si animano di vitali pulsazioni quasi a rivendicare non solo un'anima ma anche un cuore. E' musica della contemporaneità ad alti livelli, è musica dei piccoli gesti e dei piccoli suoni, di un intensità quasi dolorosa, che si sedimenta lentamente per riemergere prepotente ascolto dopo ascolto.

"Sinanari" è un tradizionale turco che l'estro creativo del Claudia Quintet toglie dall'impasse di una world- music lisa e consunta per condurla in territori dub e remix ritmicamente spinti e ottenere un risultato sorprendente. Così come ipnotica, densa, quasi seriale è la title track eseguita ancora dal quintetto, brano nel quale si addensano umori vecchio stile (quella fisarmonica di Ted Reichman!) e le scariche elettriche della chitarra ospite di Mark Stewart.

Nelle note di copertina Hollenbeck ricorda come sia sempre stato affascinato dai rumori e dai suoni prodotti dalle squadre di lavoro impegnate nella costruzione dei grattacieli di New York. Ecco che con l'ausilio di due formidabili ensemble di percussionisti e un quartetto d'archi, Hollenbeck fa rivivere - "Ziggurat (exterior)" e "Ziggurat (interior)" - quella straordinaria sinfonia di metalli percossi, di legni segati, piallati, inchiodati, di richiami e urla di incitamento, di ritmi naturalmente e incredibilmente armoniosi.

Disco affascinante, fuori dagli schemi, ricco di sollecitazioni e di tanta musica hors categorie.

Track Listing

Gray Cottage Study #1 "lost in fog"; Gray Cottage #2 Study "getting chilly"; Gray Cottage Study #3 "my deer"; Gray Cottage Study #4 "healing and gratitude"; Gray Cottage Study #5 "dustish"; Gray Cottage Study #6 "jazz hands"; Gray Cottage Study #7 "tax penalty payment approaching"; Sinanari (acoustic remix); Ziggurat (exterior); Ziggurat (interior); Rainbow Jimmies.

Personnel

John Hollenbeck: drums (3, 4, 6-8, 10, 11), piano (8, 11), vibraphone (7); Todd Reynolds: violin (1-7); Matt Moran: vibraphone (1, 2, 4-8, 11); Mark Stewart: guitar (11); Drew Gress: bass (8, 11); Chris Speed: clarinet and tenor saxophone (8, 11); Ted Reichman: accordion and organ (8, 11); The Youngstown Percussion Collective and Saxophone Quartet (9): Glenn Schaft: faculty advisor; Michael Anderson: percussion, Dean Anshutz: percussion, Cory Doran: percussion, Tim Hampton: percussion, Brian Sweigart (leader): percussion; Chris Coles: alto saxophone; Sara Kind: alto saxophone; Evan Hertrick: alto saxophone; Tim Sharek: alto saxophone; Ethos Percussion Group; Trey Files: percussion; Eric Phinney: percussion; Yousif Sheronick: percussion; David Shively: percussion.

Album information

Title: Rainbow Jimmies | Year Released: 2009 | Record Label: GPE Records

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