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René Aubry: Play Time
Nel passato, la contagiosa solarità e la sublime leggerezza di Invités sur la terre, il passo incerto e impaurito di Seuls au monde (all’indomani della tragedia delle Twin Towers) avevano imposto all’attenzione l’arte musicale del francese. Che non è un optional, ma ha una cifra stilistica che lo distinguerebbe tra cloni e mutanti.
Play Time è un’altra delizia. Ha scelto 18 composizioni che più gli stavano a cuore e le ha riproposte in studio (Le Muse En Circuit) con un’ensemble di sei musicisti.
Il passo è come sempre da andamento lento, un po’ dinoccolato: da colonna sonora di un film muto, per intenderci. Perché la sua filosofia delle “canzoni senza parole” sfida la legge di gravità e si affida alla imprevedibilità del volo di una farfalla.
Qualsiasi brano è una possibilità di librarsi sul cattivo gusto (“Sirtaki a Helsinki”, “Steppe, Rose”), di elevarsi dal gratuito rumore (“Blue Lady”, “Quintette”, “Après la Pluie”), di provare a disegnare con uno spartito il soggetto di un film che nessuno vedrà mai, ma immaginerà appena (“Steppe”, “La danse des trois chapeaux”).
Non è jazz, non è rock, non è world: è solo musica per gli occhi.
Track Listing
01. Sirtaki à Helsinki; 02. Prima donna; 03. Dare - Dard; 04. Chaloupée; 05. Steppe; 06.Rose; 07. Facéties; 08. Après la pluie; 09. Blue lady; 10. Quintette; 11. Mémoires; 12. Night run; 13.Demi-Lune; 14. La danse des trois chapeaux; 15. Ne m'oublie pas; 16. L'abime; 17. Zig- Zag; 18. Les sept erreurs.
Personnel
Marc Buronfosse
bass, acousticMarc Buronfosse (contrabbasso); Marco Quesada (chitarra); Antoine Banville: (percussioni); Daniel Beaussier (clarinetto, sassofono, oboe); Stefano Genovese (piano); Jean Marc Ladet (violino); René Aubry (chitarra, mandolino, bouzouki, banjo, fisarmonica).
Album information
Title: Play Time | Year Released: 2008 | Record Label: I Learn Music
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