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Matteo Marongiu: Open Letter to Mingus
BySi trascorre così da un mainstream elegante, senza eccessi (di calligrafismo o altro), a situazioni più cameristiche, con una leggibilità dello scheletro compositivo sempre nitida. Quando intervengono gli archi, non si evitano del tutto certe levigature tipiche della "costola" strumentale tradizionalmente più insidiosa da inserire in contesto jazzistico, ma si tratta comunque di inserti quasi sempre circoscritti, mirati, gestiti in chiave atmosferico-coloristica.
La costruzione, l'impalcatura complessiva, appare in effetti sempre solida, sotto controllo, con svolgimenti dinamici ben calibrati. Decisivo il ruolo del flauto, a ben vedere l'elemento che meglio riassume le varie pulsioni che animano il lavoro. Prezioso, sul versante solistico, anche l'apporto di Stefano D'Anna, sia al tenore che (forse soprattutto) al soprano, in un'opera di cui colpisce in ogni caso soprattutto la coralità, il contributo del singolo sempre in funzione dell'economia globale.
Track Listing
01. Dear Angel; 02. I giorni dell’abbandono; 03. Sig…; 04. Noise Jazz; 05. Mea culpa; 06. Scarlett; 07. Subway.
Personnel
Daniele Pasini (flauto); Stefano D'Anna (sax tenore e soprano);; Matteo Marongiu (contrabbasso); Roberto Migoni (batteria, percussioni); Alessandro Di Liberto (pianoforte) in 02, 03, 05, 06; Mauro Piras (trombone), Simone Floris (clarinetto, clarinetto basso), Elsa Paglietti, Simone Oro (violino), Angela Zienko (viola) e Gianluca Pischedda (violoncello) in 02, 04, 06; Sebastiano Meloni (pianoforte) in 04.
Album information
Title: Open Letter to Mingus | Year Released: 2013