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Jacques Demierre: One Is Land
ByDue lunghi brani che hanno il pregio di spiazzare l'ascoltatore per la loro diversità ma anche per la loro complementarietà, attraverso un bilanciamento chirurgico di esplosioni e implosioni sonore. Un terrificante block chord apre "Sea Smell" ventitre minuti di burrasca, di mare forza dieci, di tormenta sonora che non dà respiro, un maelstrom furibondo che stordisce l'ascoltatore.
Si naviga trasportati dalla furia degli elementi, impossibilitati al minimo tentativo di correzione di rotta. Il pianoforte, che rigurgita dalla propria pancia un magma vischioso e asfissiante, sembra continuamente sul punto di esplodere - immaginiamo la sua carcassa percorsa da vibrazioni insostenibili - ma alla fine resiste, approdando incredibilmente nelle tranquille acque di una baia miracolosa.
E qui inizia il percorso di "Land Smell," quasi venti minuti di pacata ed originale esplorazione dello strumento che viene scandagliato in tutte le sue componenti, con le corde pizzicate, trattate e maltrattate con ogni tipo d'oggetto, i legni non solo l'avorio e l'ebano, percossi in modo anticonvenzionale per dare origine ad una sinfonia minimalista dal fascino selvaggio.
Track Listing
01. Sea Smell; 02. Land Smell.
Personnel
Jacques Demierre
pianoJacques Demierre (piano).
Album information
Title: One Is Land | Year Released: 2009 | Record Label: Portuguese Jazz Guide
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