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Curtis Hasselbring: Number Stations
ByBeh, decisamente ricco di codici più o meno da decifrare è il contenuto di Number Stations, album da ascoltare, riascoltare e tutto da apprezzare, a partire dallo splendido booklet allegato. Nel corso degli otto brani l'ascoltatore deve fare i conti con varietà di idiomi, umori balzani, accostamenti audaci nei quali melodie latin cozzano contro improvvisazioni minimaliste, pulsazioni hard rock trovano vie di fuga inaspettate nell'etereo incedere del vibrafono, movimenti sontuosi dalla ricchezza orchestrale si disperdono in frammenti di rigore cameristico.
Number Stations è costruito su una sorta di imponderabilità programmata, dove le parti scritte funzionano da camera di combustione per le invenzioni dei musicisti. La differente interpretazione dei segni dà origine ad una sorta di babele linguistica di grande impatto, una fitta ragnatela di suggestioni e di sollecitazioni che trova misteriosamente compiutezza formale e immediata accessibilità. E poi quel brano finale che sembra uscito da uno show R&B degli anni sessanta è il ko definitivo, l'ingrediente che crea assuefazione ad una proposta musicale tra le più intriganti in circolazione.
Track Listing
First Bus To Bismarck; Tux Is Traitor; Make Anchor Babies; Green Dress, Maryland Welcome Center, 95 NB; It's Not A Bunny; Stereo Jack's, Bluegrass J's; Avoid Sprinter; 37° 56' 39" By 111° 32'.
Personnel
Curtis Hasselbring
tromboneCurtis Hasselbring: trombone, guitar; Chris Speed; tenor saxophone, clarinet; Mary Halvorson: guitar; Trevor Dunn: acoustic bass, electric bass; Matt Moran: vibraphone, marimba; Ches Smith: drums, marimba; Satoshi Takeishi: drums, percussion.
Album information
Title: Number Stations | Year Released: 2013 | Record Label: Cuneiform Records
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About Curtis Hasselbring
Instrument: Trombone
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